Contratto 1990 – Allegato B – Figure Professionali
CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO PER IL PERSONALE DIPENDENTE DALLA SOCIETÀ
RAI – RADIOTELEVISIONE ITALIANA
(stipulato il 9 maggio 1990)
Allegato B
CLASSI FIGURE PROFESSIONALI
- Funzionario
Programmista-regista 1° livello
- Programmista-regista 2° livello
Addetto post-produzione 1° livello (Coordinatore)
Analista-programmatore ED 1° livello
Annunciatore 1° livello
Direttore di produzione 1° livello
Montatore 1° livello
Operatore di ripresa 1° livello (Direttore fotografia)
Ottimizzatore-coordinatore TV 1° livello
Scenografo 1° livello
Tecnico 1° livello
- Addetto post-produzione 2° livello
Direttore di produzione 2° livello
Operatore di ripresa 2° livello
Tecnico 2° livello
Aiuto regista-assistente alla regia 1° livello
Geometra 1° livello
Grafico operatore-animatore 1° livello
Tecnico di produzione 1° livello
- Programmista-regista 3° livello
Operatore di ripresa 3° livello
Tecnico 3° livello
Analista-programmatore ED 2° livello
Annunciatore 2° livello
Montatore 2° livello
Ottimizzatore-coordinatore TV 2° livello
Scenografo 2° livello
Arredatore 1° livello
Assistente ai programmi 1° livello
Assistente alla regia RF 1° livello
Chimico sensitometrista 1°0 livello
Consulente musicale 1° livello
Costumista 1° livello
Documentatore 1° livello
Impiegato 1° livello
Operatore Televideo 1° Livello
Organizzatore-ispettore di produzione 1° livello
Procedurista ED 1° livello
Tecnico operatore ED 1° livello
- Programmista-regista 4° livello
Addetto post-produzione 3° livello
Analista-programmatore ED 3° livello
Aiuto regista-assistente alla regia 2° livello
Assistente ai programmi 2° livello
Assistente alla regia RF 2° livello
Consulente musicale 2° livello
Documentatore 2° livello
Geometra 2° livello
Grafico operatore-animatore 2° livello
Impiegato 2° livello
Operatore Televideo 2° Livello
Organizzatore-ispettore di produzione 2° livello
Procedurista ED 2° livello
Tecnico di produzione 2° livello
Tecnico operatore ED 2° livello
Acquisitore certificatore INPUT 1° livello
Datore luci 1° livello
Disegnatore 1° livello
Infermiere 1° livello
Operatore truka 1° livello
Ottimizzatore RF 1° livello
Sonorizzatore TV 1° livello
Capo operaio
- Addetto post-produzione 4° livello
Analista-programmatore ED 4° livello
Operatore di ripresa 4° livello
Tecnico 4° livello
Aiuto regista-assistente alla regia 3° livello
Annunciatore 3° livello
Assistente ai programmi 3° livello
Assistente alla regia RF 3° livello
Consulente musicale 3° livello
Documentatore 3° livello
Geometra 3° livello
Grafico-operatore-animatore 3° livello
Impiegato 3° livello
Montatore 3° livello
Operatore Televideo 3° livello
Organizzatore-ispettore di produzione 3° livello
Procedurista ED 3° livello
Scenografo 3° livello
Tecnico di produzione 3° livello
Tecnico-operatore ED 3° livello
Acquisitore certificatore INPUT 2° livello
Arredatore 2° livello
Chimico sensitometrista 2° livello
Costumista 2° livello
Datore luci 2° livello
Disegnatore 2° livello
Infermiere 2° Livello
Operatore truka 2° livello
Ottimizzatore RF 2° livello
Sonorizzatore TV 2° livello
Addetto al taglio negativi 1° livello
Assistente edile 1° livello
Fotografo 1° livello
Operaio altamente specializzato 1° livello
– Attrezzista 1° livello
– Elettricista di manutenzione 1° livello
– Idraulico di sviluppo e stampa 1° livello
– Meccanico 1° livello
– Modellatore 1° livello (scultore)
– Modellinista 1° livello
– Realizzatore-decoratore 1° livello (realizzatore)
– Truccatore-parrucchiere 1° livello (1° truccatore)
– Capo squadra
- Impiegato 4° livello
Organizzatore-ispettore di produzione 4° livello
Acquisitore certificatore INPUT 3° livello
Arredatore 3° livello
Costumista 3° livello
Disegnatore 3° livello
Infermiere 3° livello
Addetto taglio negativi 2° livello
Assistente edile 2° livello
Fotografo 2° livello
Operaio altamente specializzato 2° livello
– Attrezzista 2° livello
– Elettricista di manutenzione 2° livello
– Idraulico di sviluppo e stampa 2° livello
– Meccanico 2° livello
– Modellinista 2° livello
– Operaio specializzato 1° livello
– Modellatore 2° livello
– Realizzatore-decoratore 2° livello
– Truccatore-parrucchiere 2° livello
– Aiuto-operatore 1° livello
– Assistente al montaggio-passafilm 1° livello
– Costruttore 1° livello
– Sarto tagliatore 1° livello
– Specializzato di ripresa 1° livello
– Specializzato di studio 1° livello
– Specializzato sviluppo e stampa 1° livello
– Specializzato tecnologico 1° livello
– Tappezziere 1° livello
– Tipografo-titolista Specializzato stampatore 1° livello
- Assistente edile 3° livello
Operaio altamente specializzato 3° livello
– Attrezzista 3° livello
– Elettricista di manutenzione 3° livello
– Idraulico di sviluppo e stampa 3° livello
– Meccanico 3° livello
– Modellinista 3° livello
Operaio specializzato 2° livello
– Modellatore 3° livello
– Realizzatore-decoratore 3° livello
– Truccatore-parrucchiere 3° livello
– 1° addetto ai costumi
– Aiuto operatore 2° livello
– Assistente al montaggio-passafilm 2° livello
-Costruttore 2° livello
– Sarto tagliatore 2° livello
– Specializzato di ripresa 2° livello
– Specializzato di studio 2° livello
– Specializzato sviluppo e stampa 2° livello
– Specializzato tecnologico 2° livello
– Tappezziere 2° livello
– Tipografo titolista Specializzato stampatore 2° livello
– Autista 1° livello
- Impiegato 5° livello
Operaio specializzato 3° livello
– Modellatore 4° livello
– Realizzatore-decoratore 4° livello
– Truccatore-parrucchiere 4° livello
– Assistente al montaggio-passafilm 3° livello
– Costruttore 3° livello
– Sarto-tagliatore 3° livello
– Specializzato di ripresa 3° livello
– Specializzato di studio 3° livello
– Specializzato sviluppo e stampa 3° livello
– Specializzato tecnologico 3° livello
– Tappezziere 3° livello
– Tipografo titolista Specializzato stampatore 3° livello
– Autista 2° livello
Ausiliario (operaio qualificato) 1° livello
– Addetto ai costumi 1° livello
Commesso 1° livello
- Ausiliario (operaio qualificato) 2° livello
– Addetto ai costumi 2° livello
– Commesso 2° livello
- Ausiliario 3° livello
- Manovale (ausiliario 4° livello)
FIGURE PROFESSIONALI
IMPIEGATI
ACQUISITORE CERTIFICATORE INPUT
1° livello (cl. 4)
Acquisitore certificatore input, con almeno 6 anni di effettivo svolgimento della mansione al 2° livello, in possesso di approfondite conoscenze tecniche e di notevole esperienza pratica, oltre a svolgere i compiti descritti al 2° livello:
– cura il coordinamento di attività complesse e/o di grande mole avvalendosi anche della collaborazione degli addetti dei livelli inferiori;
– tiene i contatti operativi con le società esterne di servizio;
– gestisce i sistemi di registrazione dei dati;
– effettua il controllo formale e di merito dei dati registrati impostando e realizzando il software necessario per l’uso delle idonee apparecchiature;
– cura l’installazione di hardware e di solare presso gli utenti che necessitano di applicazioni informatiche d’ufficio;
– cura l’esercizio, la gestione e l’assistenza all’utente, presso le stazioni di lavoro intelligenti.
2° livello (cl. 5)
Acquisitore certificatore input che, con almeno 4 anni di effettivo svolgimento della mansione al 3° livello:
– sulla base dei criteri e delle modalità stabilite per i singoli lavori prepara il materiale di input alle varie procedure provvedendo a selezionare per gruppi omogenei i documenti da registrare eseguendo le eventuali codifiche previste;
– provvede alla rilevazione dei documenti o alla consegna, secondo le disposizioni, al settore interno di registrazione o alle ditte di registrazione;
– esegue, utilizzando le apparecchiature dell’ufficio o procedure EDP appositamente predisposte, registrazioni e verifiche di dati rilevati da documenti, assemblaggi, quadrature e controlli sui vari input alle procedure provvedendo ai relativi riscontri, correzioni e segnalazioni ai settori aziendali competenti;
– controlla la completezza dei dati raccolti dalle apparecchiature periferiche provvedendo alle eventuali correzioni o integrazioni;
– cura la restituzione dei documenti ai settori interessati.
3° livello (cl.6)
Registra, utilizzando le apparecchiature a disposizione, dati rilevati da documenti secondo i criteri e le modalità previste e utilizzando la documentazione operativa. Verifica l’esattezza dei dati già registrati e provvede alle relative correzioni.
In possesso di diploma di scuola media superiore e di specifiche conoscenze e addetto alla ripresa e realizzazione elettronica e cinematografica di effetti speciali, alla elaborazione, al montaggio, alla realizzazione ed alla trasmissione di immagini titoli e suoni.
Nella fase del processo produttivo di competenza concorre alla realizzazione di programmi televisivi notiziari ecc. Può essergli richiesto di partecipare alla fase ideativa del prodotto da realizzare, di collaborare in fase di impostazione dei programmi, oltre che, nella scelta e nell’impiego dei mezzi, anche per gli aspetti realistici delle produzioni stesse, come responsabile della qualità tecnica del prodotto.
Nell’ambito delle attività del reparto può effettuare riprese elettroniche e cinematografiche di “modellini”. Effettua la predisposizione, la regolazione e la manutenzione di primo intervento delle apparecchiature di reparto.
1° livello (Coordinatore) (cl.1)
Nel caso di lavorazioni complesse con elevato contenuto tecnico-artistico, opera e sovrintende l’attività del personale, provvedendo alla realizzazione, di concerto con i committenti, di story-board e dei piani di lavorazione con piena responsabilità tecnico-artistica per il processo produttivo di competenza.
Mantiene i necessari contatti con i settori interessati per assicurare il normale andamento della produzione garantendo la qualità tecnico-produttiva e i tempi.
E’ addetto al coordinamento e pianificazione delle risorse tecniche.
2° livello (cl.2)
In produzione di rilievo artistico, culturale e/o spettacolare e/o produttivo e/o giornalistico cui partecipa direttamente, e responsabile, per specifica competenza professionale, della qualità tecnica di sequenze audiovisive che elabora, progetta e realizza utilizzando ogni idonea apparecchiatura di ripresa, elaborazione, registrazione e montaggio.
Su richiesta del superiore o per il processo produttivo di sua competenza, progetta e realizza story-board e piani di lavorazione d’intesa con i committenti.
Nello svolgimento delle sua mansioni può essere preposto ad altri addetti alla post-produzione.
3° livello (cl.4)
Addetto alla post-produzione con almeno 4 anni di effettivo esercizio della mansione nella classe retributiva propria del 4° livello, il quale abbia svolto le mansioni a lui affidate senza essere incorso in rilievi tecnici e/o professionali che possano sostanzialmente incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
4° livello (cl. 5)
Addetto alla post-produzione.
CHIARIMENTO A VERBALE
Per il primo anno di effettivo svolgimento della mansione il minimo di stipendio dell’addetto alla post-produzione di 4° livello è quello della classe 6ª.
Prepara il negativo originale per la stampa della copia di trasmissione secondo la successione delle scene indicate dalla copia di lavorazione. Invia alla “truka”, valutandone la lunghezza necessaria e indicando gli effetti da realizzare segnalati dal montatore, gli spezzoni di pellicola necessari per la realizzazione di detti effetti.
Sceglie, fra quelli indicati dal montatore, il fotogramma tecnicamente migliore per la riproduzione.
1° livello (cl. 5)
Addetto al taglio negativi con almeno 5 anni di effettivo svolgimento della mansione al 2° livello senza essere incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
2° livello (cl. 6)
Addetto al taglio negativi.
AIUTO REGISTA-ASSISTENTE ALLA REGIA
In possesso di diploma di scuola media superiore, collabora, per le produzioni che ne dovessero richiedere l’impiego, con il regista esterno o con il programmista-regista alla realizzazione di produzioni elettroniche e/o filmate, curando in particolare gli aspetti tecnico-organizzativi (dallo spoglio del copione, alla collaborazione, alla stesura del piano di produzione e di edizione con relative richieste specifiche ai vari settori fino alla raccolta dati per il rapporto artistico di fine trasmissione).
Assiste il programmista-regista in tutte le fasi dell’iter produttivo (preparazione, riprese, montaggio, edizione).
Prende accordi diretti con il personale addetto per la realizzazione dei particolari aspetti della produzione.
Cura la scelta dei figuranti e i movimenti di massa. Su richiesta del regista prepara e monta autonomamente gruppi di scene e su
indicazioni del regista stesso gira gruppi di scene.
Controlla la disponibilità del materiale grafico, fotografico e/o visivo e/o sonoro a corredo dell’impaginazione dei testi di trasmissione.
Può azionare dalla regia telecomandi di apparati di emissione.
1° livello (cl. 2)
Aiuto regista che svolge i propri compiti collaborando con continuità con registi televisivi nella produzione di sceneggiati e films alla cui realizzazione concorrono tutte le professionalità dei vari settori produttivi del Centro di Produzione ed alla quale partecipano complessi di attori professionisti e/o che realizza direttamente trasmissioni, sia in diretta che in differita, non complesse dal punto di vista tecnico-organizzativo.
2° livello (cl. 4)
Assistente alla regia che con almeno 4 anni di effettivo svolgimento della mansione nella classe retributiva propria del 3° livello non sia incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla valutazione delle sue capacità.
Realizza direttamente attenendosi alle disposizioni impartite dal settore di appartenenza, trasmissioni semplici che non richiedono l’impiego di altri assistenti alla regia.
3° livello (cl 5.)
Assistente alla regia.
CHIARIMENTO A VERBALE
Al 2° ed al 3° livello assolve il ruolo di segretario di edizione comunque in alternativa ai compiti di assistenza alla regia nelle produzioni complesse.
In possesso di diploma di laurea o di diploma di scuola media superiore nonché di conoscenze delle tecniche di elaborazione dati realizza progetti e/o programmi e/o specifiche procedurali per svolgere un trattamento automatico.
Opera secondo piani di progetto e assicura, nei tempi previsti, efficienza e completa funzionalità al prodotto.
Cura la documentazione dei progetti informativi ed elaborativi, dei programmi, delle procedure e collabora con gli utenti e con i settori operativi per l’avviamento dei progetti.
1° livello (cl. 1)
In possesso di notevole preparazione teorico-pratica e di approfondita conoscenza del software e dell’hardware e delle metodologie di progettazione, rileva gli obiettivi e le caratteristiche dei sistemi informativi aziendali, propone schemi generali di trattamento delle informazioni, studia e realizza progetti di sistemi informativi e di utilizzazione del software e dell’hardware centrale e periferico, operando nell’ambito di direttive generali.
Imposta, coordina e pianifica l’intera attività di analisi e di progettazione assegnatagli.
2° livello (cl. 3)
Operando in una varietà di progetti nell’ambito di direttive specifiche analizza nel dettaglio le esigenze informative dell’utente e ne definisce i flussi; risolve specifici problemi connessi all’avvio e alla modifica delle procedure.
Imposta e realizza progetti tecnici per l’elaborazione elettronica e programmi particolarmente complessi, con uso ottimale delle risorse.
Realizza la piena utilizzazione dei programmi del software di base.
3° livello (cl. 4)
Con padronanza delle tecniche di programmazione e dei linguaggi, imposta e realizza programmi di elaborazione di media complessità utilizzando l’hardware e il software disponibili.
Può anche:
– impostare e realizzare programmi complessi;
– svolgere analisi di procedure di medio-piccole dimensioni;
– collaborare alla messa in opera di sistemi di software di base.
4° livello (cl. 5)
Programmatore ED.
In possesso di diploma di scuola media superiore legge annunci e testi e assicura il regolare svolgimento delle trasmissioni assumendo le iniziative idonee a garantire la continuità del servizio nell’ambito delle norme aziendali sulla disciplina delle trasmissioni; compila e firma il rapporto giornaliero sullo svolgimento delle trasmissioni. Può condurre e presentare programmi.
Nei settori in cui ciò è richiesto traduce in lingua straniera prima della lettura i testi forniti in italiano, o viceversa.
All’occorrenza assiste alla messa in onda e compila il rapporto artistico.
Cura gli adempimenti organizzativi e/o amministrativi accessori all’esercizio della propria mansione.
1° livello (cl. 1)
Annunciatore televisivo di Roma, Milano, Napoli e Torino (rete nazionale).
Annunciatore-traduttore che, con almeno 4 anni di permanenza nella classe retributiva propria del secondo livello, abbia svolto con continuità e nella sua interezza la specifica mansione senza essere incorso in rilievi tecnico-professionali e/o disciplinari – formalmente contestati – che possano incidere sulla favorevole valutazione della sua capacità.
2° livello (cl. 3)
Annunciatore radiofonico di Roma, Milano, Napoli e Torino (rete nazionale).
Annunciatore radiofonico e/o televisivo dopo 18 mesi di effettivo svolgimento della mansione nella classe retributiva propria del 3° livello.
3° livello (cl. 5)
Annunciatore radiofonico e/o televisivo.
CHIARIMENTI A VERBALE
1. Agli annunciatori televisivi e radiofonici di Roma, Milano, Napoli e Torino (rete nazionale) e agli annunciatori-traduttori per il primo anno di svolgimento della mansione viene assegnato il minimo di stipendio della classe 6.
2. Per il primo anno di effettivo svolgimento della mansione il minimo di stipendio dell’annunciatore radiofonico e/o televisivo di 3° livello è quello della classe 6ª.
NOTA A VERBALE
Considerate le modalità di svolgimento e l’impegno orario richiesto dalla mansione all’annunciatore possono essere affidati nell’ambito della struttura cui è assegnato compiti organizzativi e/o amministrativi.
1°livello (cl. 3)
Arredatore che, in possesso di specifico diploma di scuola media superiore, collabora con il regista e lo scenografo all’ideazione dell’arredamento curandone l’impostazione stilistica in armonia con l’ambientazione scenica nei limiti del budget assegnato. Individua il fabbisogno degli oggetti di arredo, li reperisce e cura la loro sistemazione in scena.
Disegna oggetti di arredamento non reperibili da far realizzare.
2° livello (cl. 5)
Aiuto-arredatore con almeno 4 anni di effettivo svolgimento di tutti i compiti della mansione descritti al 3° livello che non sia incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
3° livello (cl. 6)
Aiuto-arredatore che collabora con l’arredatore alla ricerca ed alla disposizione del materiale di arredamento per ogni tipo di produzione.
Ricerca materiale di trovarobato, in base a indicazioni di massima ricevute, presso depositi aziendali e/o all’esterno, operando nell’ambito di un preventivo di spesa ed effettuando, in caso di necessità, direttamente gli acquisti, il ritiro e la riconsegna.
Può, a seguito di disposizioni impartite dal Centro di Produzione TV, curare direttamente il piccolo arredo quando lo stesso non caratterizza la produzione o la trasmissione.
CHIARIMENTO A VERBALE
Per il primo anno di effettivo svolgimento della mansione il minimo di stipendio dell’arredatore di 1° livello è quello della classe 6ª.
In possesso di diploma di scuola media superiore e con buona conoscenza di almeno una lingua straniera, collabora con il responsabile del programma (capo struttura, programmista-regista, giornalista, ecc.) per tutte le necessità organizzativo-amministrative dei programmi (giornalistici, spettacolari, culturali) radiotelevisivi.
Tiene contatti, partecipando anche alle riunioni di impostazione e di preparazione, con i vari settori aziendali competenti nel rispetto dei modelli produttivi nonché con il personale ed enti esterni (registi, collaboratori artistici, intervistati, teatri, case discografiche, Enti pubblici, ecc) interessati alla realizzazione del programma.
Collabora con il responsabile del programma alla ricerca ed alla selezione all’interno e/o all’esterno dell’Azienda della necessaria documentazione filmata, registrata, bibliografica, nonché di quella relativa ad opere e repertori musicali.
Cura le attività amministrative (raccolta dati per rapporti artistici, predisposizione corrispondenza, raccolta voci e preventivi di spesa, ecc.) e di segreteria (compilazione modulistica in genere, dattiloscrittura, titolazione programmi, ecc.).
Su indicazione dettagliata del responsabile del programma:
– visiona programmi già trasmessi, e propone allo stesso eventuali tagli, modifiche ecc. da apportare;
– controlla in fase di edizione, che la traduzione dei testi rispetti il “senso” e che le varie lavorazioni siano state eseguite correttamente, richiedendo in caso contrario modifiche od integrazioni;
– predispone gli annunci dei programmi seguiti, fornisce all’Ufficio Stampa notizie sui medesimi, inoltra agli uffici competenti le locandine per il Radiocorriere.
1° livello (cl. 3)
Assistente ai programmi TV che svolge i propri compiti per le produzioni più importanti ed impegnative, alla cui realizzazione concorrono tutte le professionalità dei vari settori produttivi e che comportano un rilevante impegno organizzativo e/o economico.
2° livello (cl. 4)
Assistente ai programmi che con almeno 4 anni di effettivo svolgimento della mansione nella classe retributiva propria del 3° livello abbia confermato la propria preparazione professionale con continuità qualitativa di prestazioni, collaborando alla realizzazione dei programmi più impegnativi.
3° livello (cl. 5)
Assistente ai programmi.
CHIARIMENTO A VERBALE
Fino al 2° livello iter del diplomato al 1° livello inquadramento in classe 3ª – impiegato di 1° livello.
In possesso di diploma di scuola media superiore collabora con il programmista, per le produzioni che ne dovessero richiedere l’impiego, alla realizzazione di produzioni radiofoniche complesse curando in particolare gli aspetti tecnico-organizzativi (spoglio copione, collaborazione alla stesura del piano di produzione, compilazione del rapporto artistico e modulistica d’uso, ecc.); può eseguire autonomamente la “pulizia” o l”‘accorpamento” di brani radiofonici già registrati. Assiste il responsabile del programma nelle fasi di registrazione, montaggio, controllo premix delle colonne e sincronizzazione.
Su richiesta del responsabile suggerisce, reperisce e prepara il materiale sonoro (rumori, brani musicali, ecc.). Realizza direttamente, anche in fase di ripresa, effetti sonori necessari alla produzione.
Fornisce all’ottimizzazione i dati per la contabilità industriale.
Può essere incaricato della consegna di copioni ai partecipanti, di seguire la registrazione, annotando tempi ed informazioni per il montaggio.
1° livello (cl. 3)
Assistente alla regia RF che con almeno 5 anni di effettivo svolgimento della mansione nella classe retributiva propria del 2° livello abbia confermato la propria preparazione professionale con continuità qualitativa di prestazioni e che è addetto prevalentemente alla realizzazione di programmi radiofonici sia in diretta che registrati non complessi dal punto di vista tecnico-organizzativo e/o che svolge i propri compiti collaborando con continuità con registi radiofonici nella produzione di programmi radiofonici di notevole importanza e complessità alla cui realizzazione concorrono le professionalità più rilevanti del ciclo produttivo ed alla quale partecipano complessi di attori professionisti.
2° livello (cl. 4)
Assistente alla regia RF. che, dopo almeno 4 anni di effettivo svolgimento della mansione nella classe retributiva propria del 2° livello, svolge il proprio compito assistendo il regista nelle produzioni più importanti ed impegnative o, comunque, in quelle trasmissioni che comportano un notevole impegno organizzativo ed economico-finanziario.
Può realizzare direttamente, su incarico del Centro di Produzione, trasmissioni sia in diretta che registrate non complesse dal punto di vista tecnico-organizzativo e per le quali non è prevista la funzione del programmista-regista.
3° livello (cl. 5)
Assistente alla regia RF.
Assicura la buona conservazione degli immobili aziendali e l’esecuzione dei lavori di costruzione, di adattamento e modifica per gli stessi, conducendo direttamente i “lavori in economia” o controllando le “opere” appaltate a ditte esterne. In particolare collabora con il tecnico degli impianti competente, o con il responsabile, nell’attività di progettazione fornendo misure ed informazioni, segnala le ditte in zona, collabora nella stesura del capitolato d’appalto e, durante i lavori, assicura il rispetto sia del progetto che del capitolato; redige gli stati di avanzamento ed infine collabora con il responsabile del collaudo delle opere. Svolge pratiche con Enti locali per richieste di permessi, concessioni, ecc.
Verifica l’esecuzione a regola d’arte delle opere di piccola entità e redige il relativo verbale.
Effettua sopralluoghi per accertare lo stato di conservazione degli immobili aziendali; propone ai superiori gli eventuali interventi edili.
1° livello (cl. 5)
Assistente edile che, nell’ambito della propria attività, svolge i lavori più complessi per immobili e/o impianti di grandissima importanza.
2° livello (cl. 6)
Assistente edile dopo 3 anni di effettivo svolgimento della mansione al 3° livello senza essere incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
3° livello (cl. 7)
Assistente edile.
Impiegato cui, all’atto dell’assunzione, viene richiesto il diploma di perito chimico. Svolge mansioni relative alla installazione, progettazione, messa a punto, manutenzione di impianti di sviluppo e stampa ed antinquinamento. Effettua analisi chimiche sensitometriche dei bagni di sviluppo sia all’atto della preparazione dell’apparecchiatura sia in corso di lavorazione nonché analisi a fini antinquinamento per accertare il livello e la stabilità delle caratteristiche del bagno, assicurando, in tal modo il regolare procedimento.
Controlla le caratteristiche tecniche delle forniture di materiale sensibile e dei prodotti chimici dei quali cura la richiesta di approvvigionamento.
1° livello (cl. 3)
Chimico sensitometrista che con almeno 4 anni di effettivo svolgimento della mansione nella classe retributiva propria del 2° livello, abbia svolto le mansioni a lui affidate senza essere incorso in rilievi tecnici e professionali che possano sostanzialmente incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità;
2° livello (cl. 5)
Chimico sensitometrista.
CHIARIMENTO A VERBALE
Per il primo anno di effettivo svolgimento della mansione il minimo di stipendio del chimico sensitometrista di 2° livello è quello della classe 6ª.
In possesso di diploma di conservatorio collabora, con il responsabile del programma, nella scelta di brani musicali per ottenere una resa artistica aderente all’impostazione concordata; fornisce, attraverso la lettura della partitura, tutte le indicazioni utili alla ripresa.
Assiste il Maestro Direttore d’Orchestra nell’impostazione dell’esecuzione seguendo tutte le fasi necessarie alla ripresa.
Compila scalette di trasmissione per programmi musicali per i quali fornisce assistenza nelle fasi di realizzazione e di trasmissione.
Collabora alla formazione dei complessi musicali, fornendo indicazioni per la scelta dei ruoli.
Assiste a tutte le operazioni accessorie quali, ad esempio, riversamenti, sistemazioni e montaggio bobine, ascolti di controllo, montaggio in moviola, mixaggio, messa in onda, ecc.
In casi eccezionali può intervenire direttamente nell’esecuzione delle dette operazioni.
Ai fini degli adempimenti aziendali in materia di diritti d’autore, compila i rapporti musicali per i programmi televisivi e radiofonici cui ha comunque partecipato o dei quali gli viene richiesto l’ascolto.
1° livello (cl. 3)
Consulente musicale che, con almeno 5 anni di effettivo svolgimento della mansione nella classe retributiva propria del 2° livello, abbia confermato la propria preparazione professionale con continuità qualitativa di prestazioni e che è addetto, per la parte di sua specifica competenza, alle riprese di importanti manifestazioni musicali (concerti di musica classica o leggera) e/o alla realizzazione di colonne sonore per i programmi di rilevante importanza nei quali l’aspetto musicale caratterizza il programma stesso.
2° livello (.<cl. 4)
Consulente musicale che dopo 2 anni di effettivo svolgimento della mansione nella classe retributiva propria del 3° livello non sia incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
3° livello (cl. 5)
Consulente musicale.
CHIARIMENTO A VERBALE
Per il primo anno di effettivo svolgimento della mansione il minimo di stipendio dei consulente musicale di 3° livello è quello della classe 6ª.
E’ qualificato tale colui che esegue compiti di attesa, vigilanza e custodia, di prelievo e consegna anche con uso di autoveicoli, che esegue lavori semplici di carattere amministrativo e/o di carattere tecnico-manuale; questi ultimi eseguiti anche con l’uso di idonee apparecchiature.
1° livello (cl. 8)
Commesso che, con almeno 5 anni di effettivo svolgimento delle proprie mansioni al 2° livello, svolge prevalentemente compiti di addetto alla stampa con multilità, di commesso di cassa, di addetto alla ricezione e spedizione, di commesso di redazione (addetto alle telescriventi, alle telefoto, al ciclostile, ecc.).
Gli può essere affidata la responsabilità del coordinamento dei commessi di 2° livello.
2° livello (cl. 9)
Commesso.
CHIARIMENTO A VERBALE
Per i primi 6 mesi di svolgimento della mansione il minimo di stipendio del commesso di 2° livello è quello della classe 10ª.
1° livello (cl. 3)
Costumista che, in possesso di specifico diploma di scuola media superiore, idea bozzetti di costumi originali, di trucco e di parrucche, ne progetta e segue la realizzazione anche presso le sartorie, nel rispetto del piano di produzione e del budget ed assicura – operando nell’ambito di un preventivo di spesa – la disponibilità di costumi ed accessori di abbigliamento per produzioni televisive.
2° livello (cl. 5)
Aiuto costumista con almeno 4 anni di effettivo svolgimento di tutti i compiti della mansione descritti al 3° livello che non sia incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
3° livello (cl. 6)
Aiuto costumista che, nelle produzioni che ne dovessero richiedere l’impiego, svolge tutti i compiti connessi alle esigenze delle varie fasi di produzione sia in allestimento che in ripresa in studio e in esterno (prove costumi, controllo lavorazioni in interno, evasione richieste, ecc.).
Può, a seguito di disposizioni impartite dal Centro di Produzione, curare direttamente il reperimento di costumi ed accessori di abbigliamento non originali per piccole produzioni.
CHIARIMENTO A VERBALE
Per il primo anno di effettivo svolgimento della mansione il minimo di stipendio del costumista di 1° livello è quello della classe 6ª.
Determina i mezzi e le luci per lo sviluppo e la stampa di pellicola ed effettua “provini” e “collaudi” sul materiale sensibile lavorato all’interno o all’esterno dell’azienda.
Nel trasferimento dell’immagine da negativo utilizza le diverse apparecchiature necessarie – anche elettroniche – al fine di determinare l’equilibrio cromatico.
Fornisce consulenza all’operatore di ripresa sul materiale sensibile. Coordina l’attività delle assistenti al montaggio-passafilm per la preparazione del “bando luci”.
Effettua controlli di qualità dei programmi filmati.
Effettua la prima manutenzione di esercizio delle apparecchiature di competenza.
1° livello (cl. 4)
Datore luci che con almeno 4 anni di effettivo svolgimento della mansione nella classe retributiva propria del 2° livello, abbia svolto le mansioni a lui affidate senza essere incorso in rilievi tecnico-professionali che possano sostanzialmente incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
2° livello (cl. 5)
Datore luci.
CHIARIMENTO A VERBALE
Per il primo anno di effettivo svolgimento della mansione il minimo di stipendio del datore luci di 2° livello e quello della classe 6ª.
Cura, in possesso di specifica competenza tecnica ed organizzativa, l’organizzazione tecnica e logistica ed il regolare svolgimento della produzione elettronica e filmata sia in fase di preparazione che di realizzazione, assicurando il rispetto del piano di produzione.
A tal fine, in fase di progettazione, partecipa alla riunione di produzione collaborando in particolare per la scelta e l’uso dei mezzi.
Durante la realizzazione assume la direzione, il coordinamento ed il controllo di tutte le fasi operative che si realizzano nello studio ed in esterni.
Assicura il rispetto dei tempi preventivati e l’osservanza delle norme contrattuali ed antinfortunistiche e delle disposizioni aziendali.
Segnala all’ottimizzatore-coordinatore, anche al fine della “contabilità industriale”, ogni circostanza che possa incidere sul piano di produzione, proponendo eventuali soluzioni.
Inoltre, durante le riprese esterne, richiede autorizzazioni, organizza il viaggio e la sistemazione della troupe e degli esecutori artistici e, al l’occorrenza reperisce manodopera in loco. E’ responsabile dell’eventuale fondo di dotazione.
Durante la ripresa ha la responsabilità del coordinamento operativo e della gestione dell’equipe e di tutti gli elementi aggregati.
E’ incaricato, se necessario, di seguire la produzione anche in tutte le lavorazioni connesse all’edizione, assicurandosi del loro regolare svolgimento e completamento.
Nell’espletamento della sua attività può essere assistito dal personale tecnico, da organizzatori-ispettori di produzione, ecc.
E’ responsabile delle unità operative, in interno ed in esterno, per le trasmissioni che non hanno piano di produzione.
1° livello (cl. 1)
Direttore di produzione prevalentemente assegnato alle produzioni più importanti e più impegnative alla cui realizzazione concorrono le professionalità più rilevanti del ciclo produttivo ed alle quali partecipano complessi di attori professionisti (ad es. sceneggiato e films) o, comunque, a quelle trasmissioni televisive che comportino un notevole impegno organizzativo ed economico-finanziario (ad es. originali televisivi, telefilms, spettacoli di rivista e varietà, inchieste documentaristiche di grande rilievo culturale e/o spettacolare).
2° livello (cl. 2)
Direttore di produzione cui è affidata anche la responsabilità delle unità operative in interno ed in esterno, per le trasmissioni che non hanno piano di produzione.
Realizza, in funzione della propria preparazione professionale e dell’area operativa nella quale esplica la propria attività, disegni di carattere elettronico, elettrico, meccanico, edile, tecnologico, ecc.
In relazione alla propria attività compila tabelle, realizza grafici, redige relazioni e corrispondenza, cura la produzione, conservazione, archiviazione ed aggiornamento del materiale di competenza.
Effettua, se necessario, sopralluoghi in relazione ai compiti affidatigli.
1° livello (cl. 4)
Disegnatore che, in possesso di diploma di scuola media superiore, su indicazioni del progettista ed avvalendosi di schemi e dati tecnici, sviluppa progetti relativi ad apparecchiature, impianti, ambienti o loro parti principali. Imposta, con la esecuzione del disegno complessivo, le soluzioni ottimali, le proporzioni, le dimensioni, calcolando le componenti principali e definendo le quote, i materiali, le tolleranze.
Effettua anche studi di modifiche e miglioramenti da apportare a progetti già esistenti.
2° livello (cl. 5)
Disegnatore con almeno 4 anni di effettivo svolgimento della mansione al 3° livello che, sulla base di istruzioni, schizzi orientativi, o con riferimento a schemi esistenti, esegue disegni definendo dimensioni, quote, materiali, tolleranze, elaborando eventualmente la relativa distinta dei materiali; trascrive e traspone disegni in forma e stesura definitiva su qualsiasi tipo di supporto, derivandoli da disegni base già impostati, da completare con eventuali quote e scritte didascaliche.
3° livello (cl. 6)
Disegnatore.
NORMA TRANSITORIA
I lavoratori che alla data della firma dell’accordo 7 marzo 1980 svolgevano le mansioni descritte nella figura professionale del disegnatore potranno accedere al 1° livello della figura professionale stessa anche se non erano in possesso del diploma di scuola media superiore.
In possesso di diploma di scuola media superiore analizza materiale di documentazione registrato su ogni tipo di supporto (pellicola, libri, giornali, nastri magnetici, foto, ecc.) individuandone i contenuti, effettuandone la selezione sulla base di criteri che tengono conto della qualità tecnica e dell’interesse aziendale e classificandolo secondo sistemi standardizzati (parole chiave, argomenti, ecc.).
Per tale attività può usare apparecchiature o impianti sia per l’analisi del materiale, sia per la registrazione della codifica.
Sulla base di indicazioni dei contenuti da parte del responsabile del programma effettua ricerche di materiale di documentazione anche presso “fonti” esterne.
Classifica, ricerca, elabora ed estrae materiale documentario anche mediante idonee apparecchiature elettronico-digitali.
Fornisce assistenza nel reperimento di materiale di documentazione alle persone autorizzate ad effettuare ricerche presso le teche aziendali.
1° livello (cl. 3)
Nell’ambito di direttive di massima, decide l’acquisizione di materiale di documentazione presso fonti interne o esterne all’Azienda e/o determina e regola la classificazione ed i processi di omogeneizzazione dei criteri di classificazione.
Oltre alla mansione propria del documentatore può essere affidata la responsabilità del coordinamento di altri documentatori.
2° livello (cl. 4)
Documentatore con almeno 4 anni di effettivo svolgimento della mansione nella classe retributiva propria del 3° livello, abbia svolto i compiti a lui affidati senza essere incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
3° livello (cl. 5)
Documentatore.
CHIARIMENTO A VERBALE
Per il primo anno di effettivo svolgimento della mansione il minimo di stipendio del documentatore di 5° livello è quello della classe 6ª.
Effettua riprese fotografiche e riproduzioni fotografiche di ambienti, scene, oggetti, disegni ecc. in interni ed esterni.
Sviluppa e stampa qualunque materiale fotografico, bianco/nero e a colori, utilizzando i vari tipi di supporto in uso ed in qualsiasi formato (comprese le gigantografie), per tutte le esigenze aziendali.
1° livello (cl. 5)
Fotografo che, con almeno 4 anni di effettivo svolgimento della mansione con inquadramento nel 2° livello, abbia svolto le mansioni a lui affidate senza essere incorso in rilievi tecnici e professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
2° livello (cl. 6)
Fotografo.
E’ qualificato tale colui che, svolgendo con discrezionalità di poteri funzioni tecniche e/o amministrative, è predisposto a strutture o posizioni di lavoro definite ed individuate a livello di Direttore Generale.
Impiegato cui, all’atto dell’assunzione, viene richiesto il diploma di geometra o di perito edile. E’ incaricato di progettare opere edili e stradali per gli impianti aziendali e di partecipare all’attività di progettazione svolta da professionisti esterni, fornendo assistenza informativa e progetti di massima delle opere, elaborati in accordo con le altre componenti tecnico-produttive dell’Azienda.
E’ responsabile della esecuzione dei lavori edili e stradali che rientrano nelle sue competenze professionali di legge, relativi alla costruzione, ampliamento, adattamento e buona conservazione degli immobili aziendali di competenza, esegue la progettazione di dettaglio, redige capitolati di appalto, effettua la valutazione tecnica delle offerte delle ditte esterne; coordina, nel rispetto dei contratti e dei progetti, la realizzazione delle opere direttamente e/o mediante l’attività dell’assistente edile, controlla ed avalla le relative contabilità dei lavori e dispone per le liquidazioni alle ditte effettuando i collaudi tecnico-amministrativi necessari; effettua le previsioni di spesa per la formulazione del budget edile.
Svolge le pratiche con Enti locali per la richiesta di permessi, concessioni, ecc. necessari alla realizzazione delle opere edili; effettua sopralluoghi nelle zone e/o nei cantieri di competenza per esprimere pareri tecnici per la scelta dei suoli da acquistare; effettua rilevamenti topografici di terreni e rilievi di fabbricati e/o misure per acquisire dati ed informazioni per la redazione di progetti, contratti, richieste di servitù, ecc.
1° livello (cl. 2)
Geometra che, in base all’esperienza acquisita, è incaricato di progettare e/o dirigere e/o collaudare direttamente opere più impegnative che rientrino nelle sue competenze professionali di legge e/o di partecipare direttamente alla progettazione e direzione dei lavori per opere eccezionali, per volume e/o estensione nazionale.
2° livello (cl. 4)
Geometra che dopo almeno 4 anni di effettivo esercizio della mansione nella classe retributiva propria del 3° livello non sia incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
3° livello (cl. 5)
Geometra.
In possesso di diploma di scuola media superiore e di specifiche conoscenze grafiche e tecniche avendo la diretta responsabilità dell’attività cui è preposto, idea, elabora e realizza grafica, animazione ed immagini, su qualsiasi supporto; può provvedere inoltre al montaggio ed alla trasmissione di quanto realizzato.
I compiti che compongono la mansione possono essere svolti nel loro complesso o singolarmente.
Realizza anche audiovisivi, ideogrammi, titoli, scritte e decorazioni varie nonché effetti speciali. Nello svolgimento della sua attività si avvale di idonei strumenti ed apparecchiature anche elettronico-digitali.
Predispone per l’esercizio le apparecchiature di ripresa, elaborazione e montaggio su cui opera.
1° livello (cl. 2)
In produzioni di rilievo statistico, culturale e/o spettacolare e/o produttivo e/o giornalistico cui partecipa direttamente è responsabile, per specifica competenza professionale, della qualità artistica e tecnica di sequenze grafiche, audiovisive e di animazione che idea, progetta e realizza utilizzando ogni idonea apparecchiatura di ripresa, elaborazione, registrazione e montaggio.
Nello svolgimento delle sue mansioni idea, elabora story-board. Nello svolgimento del processo produttivo di sua competenza può essere preposto ad altri grafici-operatori animatori.
2° livello (cl. 4)
Grafico-operatore animatore con almeno 4 anni di effettivo esercizio della mansione nella classe retributiva propria del 3° livello il quale, abbia svolto le mansioni a lui affidate senza essere incorso in rilievi tecnici e/o professionali che possano sostanzialmente incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
3° livello (cl. 5)
Grafico-operatore animatore.
CHIARIMENTO A VERBALE
Per il primo anno di effettivo svolgimento della mansione il minimo di stipendio del grafico-operatore-animatore di 3° livello è quello della classe 6ª.
1° livello – impiegato direttivo (cl. 3)
Lavoratore che con discrezionalità ed iniziativa entro programmi e direttive di massima svolge compiti complessi e variabili:
– richiedenti la conoscenza completa di tecniche specialistiche complesse, nonché esperienza e capacità professionale;
– implicanti la programmazione del lavoro proprio ed il coordinamento, il controllo e la responsabilità di unità organizzative e/o lo sviluppo di studi, ricerche e attività di alta qualificazione professionale.
2° livello – impiegato direttivo (cl. 4)
Lavoratore che con autonomia ed iniziativa entro norme e direttive e sulla base di programmi dettagliati svolge compiti variabili e di rilievo:
– richiedenti la conoscenza completa di tecniche e procedure specifiche, nonché notevole esperienza e capacità professionale; implicanti la programmazione del lavoro proprio ed altrui e/o l’espletamento di autonome attività specialistiche.
3° livello – impiegato di concetto (cl. 5)
Lavoratore che, in possesso di una compiuta pratica d’ufficio, con autonomia ed iniziativa nell’ambito di norme, prassi e procedure svolge compiti richiedenti conoscenze teoriche complesse e specialistiche implicanti la capacità di elaborare dati e di analizzare e risolvere problemi e situazioni variabili.
4° livello – impiegato di concetto (cl. 6)
Lavoratore che, con autonomia ed iniziativa nell’attuazione di norme, prassi e procedure, svolge compiti richiedenti conoscenze teoriche e cognizioni tecnico-professionali acquisite mediante pratica di ufficio o corsi professionali.
5° livello – impiegato d’ordine (cl. 8)
Lavoratore che svolge compiti amministrativi e/o tecnico-manuali consistenti nell’applicazione di norme, prassi e procedure a situazioni anche variabili richiedenti appropriate e specifiche conoscenze.
NOTA A VERBALE
L’impiegato d’ordine nel primo anno di effettivo esercizio della mansione ha il minimo della classe di appartenenza ridotto del 7 per cento.
CHIARIMENTI A VERBALE
1. E’ inquadrato nella 2ª classe retributiva l’impiegato di primo livello preposto ad una unità organizzativa strutturalmente costituita e di notevole importanza, sufficientemente caratterizzata e specificatamente individuata nell’ambito delle strutture aziendali,; la preposizione alla predetta unità organizzativa comporta lo svolgimento di attività di gestione di persone e mezzi richiedente preparazione specialistica con approfondite conoscenze di normative aziendali, tecniche e legislative e comportante autonome responsabilità decisionali.
2. Le posizioni di lavoro di impiegati di 1° livello inquadrati in cl. 2ª sono quelle di cui all’allegato C) del 16 novembre 1983.
3. L’Ispettore Commerciale viene assunto in cl. 5 e per il primo anno di servizio gli sarà attribuito il minimo della classe 6ª. Dopo un ulteriore anno di permanenza nella classe 5 sarà assegnato alla classe 4ª. Conseguirà il passaggio in classe 3ª dopo 3 anni di effettivo svolgimento della mansione in classe 4ª sempre che non sia incorso in rilievi tecnico-disciplinari che possano incidere sulla favorevole valutazione del suo rendimento.
4. Entro un massimo di 5 anni di esercizio della mansione nella classe retributiva propria del 5° livello l’Azienda prenderà comunque in esame per l’eventuale passaggio al 4° livello la posizione dei lavoratori della linea impiegatizia al fine di accertare se la loro mansione per capacità individuali, preparazione ed esperienze di ufficio si sia qualificata a livello di concetto.
5. Dopo 4 anni di effettivo svolgimento della mansione al 4° livello l’Azienda prenderà in esame, ai fini del passaggio al 5° livello, le posizioni di quei lavoratori della linea impiegatizia che abbiano acquisito quella compiuta pratica di ufficio e sempre che non siano incorsi in rilievi professionali loro formalmente contestati.
6. Rimangono naturalmente escluse dall’applicazione dei predetti criteri di valutazione quelle posizioni di lavoro per le quali il 5° livello o il 4° livello costituiscono punte d’arrivo di iter di carriera ed in ogni caso gli inquadramenti contrattuali concordati ai citati livelli.
7. Dopo 6 anni di effettivo svolgimento della mansione di concetto quale definita al 3° livello della linea impiegatizia, verranno assegnati al 2° livello quei lavoratori che abbiano acquisito una più ampia esperienza e capacità professionale nonché la conoscenza completa di tecniche e procedure specifiche dell’area di attività nella quale i lavoratori stessi sono inseriti. La valutazione positiva è subordinata all’assenza di rilievi professionali.
In possesso di diploma di “infermiere professionale” fornisce, presso gli ambulatori aziendali, assistenza e ausilio di carattere infermieristico al medico preposto all’ambulatorio.
Svolge autonomamente tutte le prestazioni di carattere infermieristico nonché le attività ad esse connesse (conservazione specialità medicinali, registrazione nominativi pazienti, ecc.).
Esegue la prima manutenzione di esercizio delle apparecchiature in dotazione all’ambulatorio.
1° livello (cl. 4)
Infermiere che, con almeno 6 anni di effettivo svolgimento della mansione al 2° livello, abbia confermato la propria preparazione professionale con continuità qualitativa di prestazioni.
2° livello (cl. 5)
Infermiere dopo 4 anni di svolgimento della mansione al 3° livello senza essere incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
3° livello (cl. 6)
Infermiere
In possesso di diploma di scuola media superiore esegue, con piena responsabilità artistica e tecnica e/o con orientamento giornalistico, il montaggio di produzioni filmate ed elettroniche.
Nello svolgimento della sua mansione utilizza specifiche apparecchiature audio e video per registrazioni, mixaggi anche con specifiche apparecchiature per effetti speciali digitali, visioni, riversamenti e provvede inoltre, durante il suo turno di lavoro, alla messa in onda dei programmi che ha montato direttamente o comunque prodotti dallo specifico settore di appartenenza (ad es. telegiornale, programmi, ecc.).
1° livello (cl. 1)
Montatore di comprovata esperienza di carattere tecnico-artistico e di attualità giornalistica che provvede al montaggio di riprese filmate ed elettroniche di particolare importanza e complessità e che sovraintende e coordina l’attività di altri montatori.
2° livello (cl. 3)
Montatore che con almeno 4 anni di effettivo svolgimento della mansione nella classe retributiva propria del 3° livello abbia svolto i compiti a lui affidati senza essere incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
3° livello (cl. 5)
Montatore.
CHIARIMENTI A VERBALE
1. Per il primo anno di effettivo svolgimento della mansione il minimo di stipendio del montatore di 3° livello è quello della classe 6ª.
2. Ai montatori, cinematografici ed elettronici, in relazione alla molteplicità dei compiti loro affidati, sarà corrisposta una indennità di lire 100.000 mensili. Tale indennità è computabile nella retribuzione ai soli effetti del trattamento di fine rapporto, delle ferie, nonché della tredicesima e della quattordicesima mensilità. Per quei montatori che già fruiscono di una indennità di L. 75.000 mensili, l’indennità stessa viene elevata a L. 100.000
1° livello – Direttore della fotografia (cl. 1)
Dirige ed è responsabile della illuminazione delle scene, dell’insieme delle riprese e della intera unità delle riprese, per programmi di grande rilievo artistico e/o spettacolare e/o produttivo e/o documentaristico e/o di attualità.
2° livello (cl. 2)
E’ responsabile della illuminazione delle scene nei programmi che non richiedono per la loro natura la presenza del direttore della fotografia, effettua riprese elettroniche e cinematografiche di qualsiasi tipo, coordina l’attività di altri operatori e collabora con il regista nell’impostazione della ripresa; effettua nei settori giornalistici complesse riprese filmate ed elettroniche di attualità, di documentari e di inchieste, di carattere unitario e no, assumendone la piena responsabilità professionale.
3° livello (cl. 3)
Operatore di ripresa che, con almeno 3 anni di permanenza al 4° livello, effettua riprese elettroniche e cinematografiche di qualsiasi tipo e predispone le luci nelle riprese che effettua.
4° livello (cl. 5)
Effettua riprese cinematografiche ed elettroniche non complesse e tutti i compiti di supporto alla ripresa, compresa l’eventuale registrazione, nonché la piccola manutenzione della macchina; predispone le luci nelle riprese che effettua.
NOTE A VERBALE
1. Nell’impiego di mezzi di impresa con registrazione audio incorporato, all’operatore compete, per riprese audio semplici, l’esercizio degli stessi. Fermo restando che per “riprese audio semplici” si intendono anche quelle effettuabili con l’uso del microfono esterno predisposto dall’operatore di ripresa – escludendosi, pertanto, quelle riprese audio che comportino il missaggio di più fonti sonore – compete altresì all’operatore, nell’utilizzo delle apparecchiature di ripresa tipo “Betacam” e quando non sia prevista la presenza dello specializzato di ripresa, lo svolgimento di operazioni quali riversamenti, visioni ed assemblaggi del materiale registrato e l’invio del materiale stesso su collegamenti predisposti.
2. Nel caso venga richiesto all’operatore di ripresa di svolgere con continuità i compiti di sui sopra, allo stesso andrà corrisposta un indennità di L. 50.000.
3. Tale indennità è computabile nella retribuzione ai soli effetti del trattamento di fine rapporto, delle ferie, nonché della tredicesima e della quattordicesima mensilità.
Effettua riprese di fotografie, disegni, ecc. con apposite macchine cinematografiche o elettroniche e realizza effetti speciali cinematografici o elettronici (dissolvenza, fondus, animazione, carrellate, mascherine, ecc.) con la truka o altre apposite apparecchiature anche in collaborazione, all’occorrenza, con il grafico-operatore animatore.
Effettua la prima manutenzione di esercizio delle apparecchiature di competenza.
1° livello (cl. 4)
Operatore alla truka con almeno 4 anni di effettivo svolgimento della mansione nella classe retributiva propria del 2° livello senza essere incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
2° livello (cl. 5)
Operatore truka.
CHIARIMENTO A VERBALE
Per il primo anno di effettivo svolgimento della mansione il minimo di stipendio dell’operatore truka di 2° livello è quello della classe 6ª.
Lavoratore che, in possesso del diploma di scuola media superiore, opera nei settori servizi e sottotitolazione programmi di Televideo svolgendo i seguenti compiti:
– collabora con il responsabile alla definizione del palinsesto nel settore di competenza;
– cura i rapporti con gli Information Providers e con gli altri collaboratori;
– raccoglie, ricerca, elabora il materiale (ad es; testi di Information Providers, di collaboratori, di Agenzie Stampa, ecc.) delle pagine assegnate, adattandolo allo schema della pagina Televideo.
– provvede alla digitazione, all’immissione nel calcolatore ed alta messa in onda delle pagine dei servizi Televideo;
– controlla e corregge i sottotitoli dei programmi;
– digita e immette i sottotitoli nel calcolatore;
– provvede all’ultimo controllo dei programmi sottotitolati, prima della messa in onda.
1° livello (cl. 3)
Operatore Televideo che svolge i compiti propri della mansione affidatagli con discrezionalità ed iniziativa, entro programmi e direttive di massima; In particolare:
– collabora con il responsabile alla definizione del palinsesto dei servizi Televideo, fornendo il proprio apporto ideativo;
– collabora al reperimento degli Information Providers;
– provvede alla impostazione grafica delle pagine dei servizi di Televideo;
oppure
– collabora con il responsabile, oltre che nella sperimentazione dei nuovi tipi di sottotitoli, alla scelta di programmi da sottotitolare, intrattenendo a tal fine gli opportuni rapporti con Reti e Testate;
– cura i rapporti connessi alla sottotitolazione programmi, al fine di fornire indicazioni per il miglior andamento del lavoro;
– adegua dialoghi e testi alle esigenze di sottotitolazione dei programmi.
2° livello (cl. 4)
Operatore Televideo che, con almeno 4 anni di effettivo esercizio della mansione nella classe retributiva propria del 3° livello pieno, non sia incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
3° livello (cl. 5)
Operatore Televideo.
ORGANIZZATORE – ISPETTORE DI PRODUZIONE
Opera normalmente alle dipendenze del direttore di produzione.
In particolare coordina, in fase di ripresa, su indicazioni del responsabile del programma, i movimenti degli esecutori artistici e del personale addetto alla produzione. Collabora ad assicurare l’osservanza delle norme contrattuali ed antinfortunistiche e delle disposizioni aziendali; documenta lo svolgimento della produzione compilando i previsti rapporti.
Collabora al reperimento della manodopera in loco, alla richiesta di autorizzazioni, all’organizzazione del viaggio e della sistemazione della troupe e degli esecutori artistici. E’ responsabile dell’eventuale fondo di dotazione.
E’ inoltre responsabile in fase di allestimento e di ripresa del fabbisogno di scena.
1° livello (cl. 3)
Organizzatore di produzione in possesso di diploma di scuola media superiore al quale – in aggiunta ai propri compiti – viene affidata in autonomia operativa l’organizzazione di produzioni esterne di minore importanza, dove non è prevista la funzione del direttore di produzione, per le quali assicura il rispetto dei piani di lavorazione previsti alla cui stesura collabora in fase di impostazione.
2° livello (cl. 4)
Ispettore di produzione che, in possesso di diploma di scuola media superiore, svolge i propri compiti per le produzioni più importanti e più impegnative alla cui realizzazione concorrono le professionalità più rilevanti del ciclo produttivo ed alle quali partecipano complessi di attori professionisti (ad es. sceneggiati e films) o comunque per quelle trasmissioni televisive che comportino un notevole impegno organizzativo ed economico-finanziario (ad es. originali televisivi, telefilms, spettacoli di rivista e varietà, ecc.) collaborando con il direttore di produzione di primo livello anche ai fini della stesura del piano di produzione ed eventualmente coordinando l’attività di altri ispettori di produzione.
3° livello (cl. 5)
Ispettore di produzione con almeno 4 anni di effettivo svolgimento della mansione al 4° livello che non sia incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
4° livello (cl. 6)
Ispettore di produzione addetto alle produzioni televisive.
Imposta il piano di produzione per ciascuna commessa assegnatagli, nel quadro delle indicazioni budgettarie ed artistico-produttive fornite dalla Struttura di programmazione committente. Ciò d’intesa con i responsabili dei settori operativi interessati e con il programmista-regista, avendo come obiettivo l’impiego ottimale delle risorse nel quadro delle disponibilità organizzative-produttive esistenti e della programmazione temporale della produzione.
A questo fine partecipa per ciascuna “commessa”, alle riunioni di produzione.
Mette a punto il piano di produzione per la definitiva approvazione. Durante la realizzazione, mantenendosi in rapporto con il direttore di produzione, con i responsabili delle diverse linee operative dei settori interessati e con la “contabilità industriale”, si accerta del rispetto dei tempi di esecuzione dei vari processi lavorativi, in particolare per quelle lavorazioni che debbono essere effettuate in sequenze temporali. Tale attività viene esercitata dall’ottimizzatore-coordinatore per il rispetto del piano di produzione e del relativo budget. Esamina in questa, come in altre fasi, le richieste di modifica del piano di produzione, ne accerta la compatibilità e sottopone al responsabile della funzione quelle non compatibili.
Di norma svolge la propria attività contemporaneamente per più produzioni. Collabora con il responsabile della produzione all’aggiornamento periodico dei dati necessari alla funzione di pianificazione, propone varianti per l’aggiornamento dei sistemi informativi per la programmazione ed il controllo della produzione.
1° livello (cl. 1)
Ottimizzatore che dopo almeno 5 anni di effettivo svolgimento della mansione al 2° livello abbia svolto la propria attività prevalentemente per le produzioni più importanti e più impegnative alla cui realizzazione abbiano concorso le professionalità più rilevanti del ciclo produttivo ed alle quali partecipano complessi di attori professionisti (ad es. sceneggiati e films) o comunque per quelle trasmissioni televisive che abbiano comportato un notevole impegno organizzativo ed economico-finanziario (ad es. originali televisivi, telefilms, spettacoli di rivista e varietà, inchieste documentaristiche di grande rilievo culturale e/o spettacolare) senza essere incorso in rilievi tecnici e professionali che possano incidere sulla valutazione delle sue capacità.
2° livello (cl. 3)
Ottimizzatore.
Sulla base delle direttive ricevute, ha la responsabilità dell’impegno ottimale delle risorse nel quadro delle disponibilità organizzativo-produttivo esistenti.
A questo fine partecipa a tutte le fasi e riunioni di progettazione delle “commesse” anche allo scopo di elaborare eventuali preventivi di spesa sulla base delle valutazioni e indicazioni espresse dai rappresentanti di altri settori.
Durante la lavorazione controlla, tramite gli opportuni collegamenti con gli addetti alla produzione, il rispetto di quanto concordato con il committente. Discute eventuali richieste di modifiche alle “commesse” e, qualora lo ritenga necessario, le sottopone ai superiori gerarchici per le decisioni di competenza.
1° livello (cl. 4)
Ottimizzatore RF che dopo almeno 4 anni di effettivo svolgimento della mansione al 2° livello abbia svolto la propria attività senza essere incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla valutazione delle sue capacità.
2° livello (cl. 5)
Ottimizzatore RF.
In possesso di diploma di scuola media superiore e di approfondite conoscenze tecniche gestisce e ottimizza le procedure di controllo e di elaborazione e pianifica l’attività degli elaboratori.
1° livello (cl. 3)
Per approfondita conoscenza dell’area cui è assegnato, consolida i piani operativi dei servizi di elaborazione, tenendo conto delle richieste dei settori utenti e delle risorse disponibili, d’intesa con i settori operativi.
Controlla l’avanzamento della produzione e coordina l’attività degli addetti per una corretta e tempestiva attuazione dei piani partecipando allo svolgimento delle attività di routine.
Collabora con i Sistemi Informativi e con i settori utenti per la definizione delle procedure di controllo e per il collaudo e messa in esercizio dei progetti.
Predispone previsioni e analisi di dati, sulla gestione delle procedure e propone interventi di ottimizzazione. Conserva e aggiorna la documentazione fiscale prevista per le procedure contabili automatiche.
Per operazioni di notevole delicatezza e complessità svolge direttamente le attività previste al 2° livello.
2° livello (cl. 4)
Stende un piano dettagliato di carico degli elaboratori e prepara la documentazione operativa; definisce le durate e le date di esecuzione di ogni ciclo di lavoro. Predispone le specifiche di schedulazione per il settore di elaborazione, effettua i controlli di qualità sui prodotti dell’elaborazione, individua le eventuali cause delle anomalie e provvede alla loro rimozione direttamente o collaborando con i settori competenti.
Trasforma per l’esecuzione il flusso operativo del progetto e le corrispondenti procedure, sulla base della documentazione prodotta dai Sistemi Informativi.
Lancia direttamente in elaboratore le procedure che non richiedono interventi operativi.
Collabora allo studio delle procedure di controllo, cura ed aggiorna le norme operative.
Svolge analisi di dati sulla gestione delle procedure.
3° livello (cl. 5)
Collabora alla stesura dei piani operativi di carico degli elaboratori tenendo conto delle durate e delle date previste.
Su precise indicazioni, predispone le specifiche giornaliere di schedulazione per il settore elaborativo, effettua i controlli previsti sui risultati, segnala le eventuali anomalie riscontrate e collabora alla loro rimozione.
Sulla base delle indicazioni ricevute, lancia in elaboratore le procedure che non richiedono interventi operativi.
Collabora nello svolgimento di analisi di dati sulla gestione delle procedure.
Collabora alla stesura delle norme operative di controllo.
NOTA A VERBALE
Il Procedurista ED di 5° livello dopo 3 mesi di effettivo esercizio della mansione viene assegnato al 2° livello.
Idea, propone, imposta e prepara – sotto il profilo culturale, artistico, organizzativo, produttivo e budgettario – programmi radiofonici e/o televisivi (elettronici o filmati), culturali e di spettacolo; redige o concorre alla redazione di testi, soggetti, scalette, trattamenti e sceneggiature; segue la realizzazione dei programmi o li realizza dirigendo la ripresa, il montaggio l’edizione e la messa in onda; effettua all’occorrenza prestazioni al microfono e/o in video ed al mixer video per le riprese dirette o differite di attualità, inchieste, dibattiti, riprese di avvenimenti sportivi e comunque in tutte quelle produzioni per le quali non si richiede la presenza dell’addetto al mixer.
1° livello (cl. A)
Programmista che, svolgendo l’intera gamma dei compiti propri della mansione nelle varie fasi di realizzazione dei programmi, cura le produzioni televisive più importanti ed impegnative, alla cui realizzazione concorrono le professionalità più rilevanti del ciclo produttivo ed alle quali partecipano complessi di attori professionisti (ad es. sceneggiati e films), o comunque quelle trasmissioni televisive che comportano un notevole impegno organizzativo ed economico-finanziario (ad es. originali televisivi, telefilms, spettacoli di rivista e varietà, inchieste documentaristiche di grande rilievo culturale e/o spettacolare) fornendo diretti apporti di particolare rilievo culturale e artistico-produttivo. Regista al quale è affidata la regia delle produzioni televisive più importanti ed impegnative alla cui realizzazione concorrono le professionalità più rilevanti del ciclo produttivo ed alle quali partecipano complessi di attori professionisti (ad es. sceneggiati e films), o comunque quelle trasmissioni televisive che comportano un notevole impegno organizzativo ed economico-finanziario (ad es. originali televisivi, telefilms, spettacoli di rivista e varietà, inchieste documentaristiche di grande rilievo culturale e/o spettacolare) fornendo diretti apporti di particolare livello culturale e artistico-produttivo, o la regia di programmi radiofonici con complessi di attori professionisti.
2° livello (cl. 1)
Programmista-regista con almeno 5 anni di effettivo svolgimento della mansione al 3° livello che abbia in misura costantemente rilevante realizzato o concorso alla realizzazione dei programmi più impegnativi, confermando la propria preparazione professionale con continuità qualitativa di prestazioni.
3° livello (cl. 3)
Programmista-regista dopo 3 anni di effettiva permanenza nella classe retributiva propria del 4° livello.
4° livello (cl. 4)
Programmista regista.
CHIARIMENTO A VERBALE
Per i primi 6 mesi di esercizio della mansione il minimo di stipendio del programmista-regista di 4° livello è quello della classe 5ª.
1° livello (cl. 1)
Scenografo che, in possesso di specifico diploma di scuola media superiore o di specifico diploma di laurea idea, progetta e dirige la realizzazione ed il montaggio di ambientazioni, di scene e di arredi di qualsiasi tipo e complessità esprimendo, d’accordo con il programmista-regista, lo spirito del testo, nei limiti delle esigenze tecniche, artistiche e del budget assegnato. Firma il progetto esecutivo.
2° livello (cl. 3)
Aiuto scenografo con almeno 4 anni di effettivo svolgimento dei compiti descritti al 3° livello che cura anche, direttamente ed in modo costantemente rilevante, gli allestimenti scenografici di minore complessità per i quali firma i progetti esecutivi.
3° livello (cl. 5)
Aiuto scenografo che esegue, sulla base di schizzi, bozzetti, od altra documentazione disegni esecutivi delle scene per produzioni televisive.
Esegue inoltre, secondo indicazioni dello scenografo, disegni di ambientazioni originali o di particolari esecutivi di arredamento.
Assiste lo scenografo di 1° livello nelle varie fasi dell’iter produttivo.
CHIARIMENTO A VERBALE
Per i primi 6 mesi di effettivo svolgimento della mansione il minimo di stipendio dello scenografo di 1° livello è quello della classe 5ª.
In possesso di diploma di scuola media superiore, cura la sonorizzazione dei programmi televisivi assistendo, per la parte di competenza e in tutte le varie fasi di realizzazione, il responsabile del programma.
In particolare, su richiesta del responsabile del programma, propone, reperisce e prepara il materiale sonoro (brani musicali, rumori, ecc.).
Realizza direttamente anche in fase di ripresa effetti sonori necessari alla produzione. Provvede all’incisione di effetti sincroni e speciali di programmi filmati. Svolge compiti di assistente al doppiaggio.
Ai fini degli adempimenti aziendali in materia di diritti d’autore compila i rapporti musicali relativamente ai programmi cui ha partecipato.
1° livello (cl. 4)
Sonorizzatore TV dopo 4 anni di effettivo esercizio della mansione nella classe retributiva propria del 2° livello che non sia incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
2° livello (cl. 5)
Sonorizzatore Tv
CHIARIMENTO A VERBALE
Per il primo anno di effettivo svolgimento della mansione il minimo di stipendio del sonorizzatore TV di 2° livello è quello della classe 6ª.
Impiegato cui, all’atto dell’assunzione, viene richiesto, per esigenze aziendali, o il diploma di laurea in discipline tecniche o il diploma di perito industriale in elettronica, in telecomunicazioni, in elettrotecnica, in meccanica e in chimica e che, avendo la diretta responsabilità del servizio cui attende personalmente o cui è preposto, viene adibito allo svolgimento di mansioni, tra loro intercambiabili e cumulabili, relativi alla progettazione, installazione, messa a punto, manutenzione, regolazione, misura, collaudo, normalizzazione di materiali tecnici e costruzione di apparecchiature ed impianti elettronici, radioelettrici, elettrici, meccanici, idraulici, termici ed antinquinamento nonché all’esercizio tecnico della trasmissione e, se necessario, a quello della produzione.
1° livello (cl. 1)
Tecnico responsabile di un sistema tecnico complesso nell’ambito del processo produttivo, della manutenzione, della ricerca e della progettazione alle quali attività lavorative direttamente partecipa.
Preposto con funzioni direttive alla conduzione di un Centro Trasmittente di notevole importanza o a più attività nel loro insieme complesse cui siano addetti anche altri tecnici di livello inferiore dei quali coordina l’attività.
Progetta avvalendosi di rilevanti cognizioni tecniche, nuovi sistemi di apparati o apparati e impianti di notevole complessità, anche ai fini di ricerca e studio.
2° livello (cl. 2)
Tecnico responsabile di un sistema tecnico non complesso o di singole attività complesse nell’ambito del processo produttivo, della manutenzione, della ricerca e della progettazione alle quali attività lavorative direttamente partecipa.
Preposto ad una attività complessa cui può essere addetto da solo od insieme ad altro personale tecnico di livello inferiore del quale coordina l’attività.
Progetta, avvalendosi di notevoli cognizioni tecniche, nuovi apparati ed impianti, anche a fini di ricerca e studio.
3° livello (cl. 3)
Tecnico con almeno 4 anni di effettivo svolgimento della mansione nella classe retributiva propria del 4° livello il quale abbia svolto le mansioni a lui affidate senza essere ricorso in rilievi tecnici e/o professionali che possano sostanzialmente incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
4° livello (cl. 5)
Tecnico.
CHIARIMENTI A VERBALE
1. Per il primo anno di effettivo esercizio della mansione il minimo di stipendio del tecnico di 4° livello e quello della classe 6ª.
2. I tecnici cui all’atto dell’assunzione venga richiesto il diploma di laurea in discipline tecniche sono assegnati alla classe 2 e per i primi sei mesi di effettivo svolgimento della mansione il loro minimo di stipendio è quello previsto per la classe 3ª; dopo tre anni dall’assegnazione del minimo stipendiale della classe 2ª agli stessi saranno affidate mansioni che comportino l’assegnazione della classe 1ª sempreché abbiano ottenuto valutazione favorevole sulle loro capacità professionali.
DICHIARAZIONE A VERBALE
Sono inquadrati al 1° livello i tecnici cui viene affidata la responsabilità delle unità operative di ripresa esterna televisiva organicamente costituite, gestite a livello nazionale, per i programmi realizzati in esterno che non hanno piano di produzione nonché delle unità operative in interno per i notiziari giornalistici televisivi nazionali.
Sono altresì inquadrati al 1° livello i tecnici che coordinano l’attività di reparti di tecnici di produzione di notevole importanza e sufficientemente caratterizzati, mantenendo i necessari contatti con i settori interessati per assicurare il regolare andamento della produzione garantendo la qualità tecnica del prodotto ed i tempi di esecuzione intervenendo direttamente nelle fasi operative.
In possesso di diploma di scuola media superiore e di specifiche conoscenze tecniche, è incaricato della realizzazione di installazione di impianti e della installazione, regolazione ed esercizio di apparecchiature di ripresa e/o registrazione audio e video (registrazioni, mixaggi, attività di mixer video anche da banchi di regia dotati di apparecchiature per la produzione di effetti speciali digitali, proiezioni e visioni, montaggi, riversamenti, messa in onda, correzione colore, ecc.) operando direttamente alla realizzazione di produzioni radiotelevisive e collaborando in fase di impostazione dei programmi, oltre che nella scelta e nell’impiego dei mezzi, anche per gli aspetti artistici delle produzioni stesse, come responsabile della qualità tecnica del prodotto per la fase del processo produttivo di competenza.
Effettua la manutenzione di primo intervento delle apparecchiature su cui opera.
1° livello (cl. 2)
E’ responsabile, per specifica competenza tecnica e professionale, della qualità tecnica delle riprese televisive o delle riprese e montaggi audio di produzione radiotelevisive di grande rilievo artistico-culturale e/o spettacolare e/o produttivo e/o giornalistico cui partecipa direttamiente e che gli richiedono la progettazione e la realizzazione di impianti di complessa installazione o di programmi complessi dal punto di vista tecnico-artistico; collabora per tali produzioni, oltre che nella scelta e nell’impiego dei mezzi, anche per gli aspetti artistici.
Nello svolgimento delle sue mansioni può essere preposto ad unità operative composte anche da altri tecnici di produzione.
2° livello (cl. 4)
Tecnico di produzione con almeno 4 anni di effettivo servizio della mansione nella classe retributiva propria del 3° livello, il quale abbia svolto le mansioni a lui affidate senza essere incorso in rilievi tecnici e/o professionali che possano sostanzialmente incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
3° livello (cl. 5)
Tecnico di produzione.
CHIARIMENTO A VERBALE
Per il primo anno di effettivo svolgimento della mansione il minimo di stipendio del tecnico di produzione di 3° livello è quello della classe 6.
In possesso del diploma di scuola media superiore svolge, utilizzando le apparecchiature in dotazione e le procedure predisposte, attività connesse con la raccolta, il controllo, l’elaborazione, la trasmissione, la stampa e l’archiviazione dei dati aziendali sottoposti a trattamento automatico. Controlla lo svolgimento delle attività affidategli, verifica l’utilizzazione dei mezzi ed attiva i necessari interventi di coordinamento e di ottimizzazione.
1° livello – Tecnico ED (cl. 3)
In possesso di particolare competenza tecnico-professionale:
– gestisce, controlla e ottimizza, anche tramite gli opportuni accordi con i settori competenti, tutte le attività di elaborazione e trasmissione dati e/o di certificazione input predisponendo i piani operativi;
– provvede a far eseguire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
– cura l’aggiornamento della documentazione operativa relativa a nuovi mezzi assegnati e predispone i piani di archiviazione;
– concorda con i fornitori di servizi i tempi e le modalità di esecuzione dei lavori affidati agli stessi controllandone qualità e quantità.
2° livello – Tecnico ED (cl. 4)
Gestisce e controlla le attività di elaborazione e trasmissione dati e/o di certificazione input in base ai piani operativi coordinando le attività degli operatori e/o degli addetti alla certificazione input, intervenendo direttamente per attività particolarmente critiche o per rimuovere inconvenienti tecnico-operativi.
Cura la documentazione operativa e gestisce i piani di archiviazione.
3° livello – Operatore ED (cl. 5)
Provvede, sulla base delle indicazioni ricevute e utilizzando anche la consolle principale, alla gestione del sistema, all’esecuzione delle attività di elaborazione e di collegamento con i terminali periferici nonché allo svolgimento delle attività di supporto ad esse connesse.
Rimuove autonomamente inconvenienti dovuti a cause tecnico-operative. Può eseguire le attività più complesse relative al confezionamento degli elaboratori su macchine automatiche.
NOTA A VERBALE
L’operatore ED dopo 4 anni di effettivo svolgimento della mansione nella classe retributiva propria del 3° livello è assegnato al 2° livello sempreché non sia incorso in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione delle sue capacità.
In possesso di specifica competenza tecnico-pratica è preposto ad un gruppo di operai specializzati ai quali distribuisce il lavoro curandone l’esecuzione qualitativa e quantitativa della quale risponde.
Può all’occorrenza, provvedere direttamente all’esecuzione dei lavori affidatigli.
Operaio specializzato che organizza, coordina, guida e controlla partecipando al lavoro l’attività di operai specializzati.
NOTA A VERBALE
Il minimo di stipendio dei capi squadra viene aumentato – decorsi 6 anni dall’attribuzione della qualifica e dell’inquadramento in cl. 5ª di lire 40.930 dal 1.5.1990, di lire 45.610 dal 1.5.1991; a decorrere dal 1.5.1992 tale importo viene determinato in lire 50.280.
OPERAIO ALTAMENTE SPECIALIZZATO
Operaio altamente specializzato che compie, in condizioni di ampia autonomia esecutiva nell’ambito della propria mansione, su impianti e attrezzature complessi, operazioni di rilevante delicatezza e difficoltà, la cui esecuzione richiede una particolare valutazione concettuale e rilevanti capacità tecnico-pratiche acquisite mediante specifica esperienza di lavoro ed approfondita conoscenza teorica: esegue lavori con contenuto di talento ed innovazione dal punto di vista tecnico e/o della perizia richiesta tali da qualificare specificatamente la sua professionalità.
NOTE A VERBALE
1. L’operaio altamente specializzato è inquadrato all’atto dell’assunzione direttamente al 2° livello dell’operaio specializzato. Dopo 30 mesi di effettivo svolgimento della mansione consegue il passaggio al 1° livello dell’operaio specializzato e dopo ulteriori 4 anni di effettivo svolgimento della mansione viene inquadrato in classe 6ª.
2. Dopo 6 anni di effettivo svolgimento della mansione in cl. 5, all’operaio altamente specializzato viene assegnato un superminimo di lire 40.930 dal 1.5.1990, di lire 45.610 a decorrere dal 1.5.1991,. tale importo sarà quindi determinato, a decorrere dal 1.5.1992, in lire 50.280.
a) attrezzista
Realizza, per la scenografia televisiva, secondo istruzioni di massima dei responsabili artistici:
– attrezzeria metallica di ogni tipo (cancellate, armi da taglio, lampadari, congegni meccanici, ecc.);
– opere idrauliche anche complesse (fontane, giochi d’acqua, ecc.);
– Impianti e dispositivi per effetti scenici anche di particolare complessità o rischiosità (esplosioni, colpi d’arma da fuoco, fenomeni atmosferici, ecc.).
Aziona in corso di ripresa gli impianti descritti.
Utilizza per le lavorazioni suindicate saldatrice, forgia, mola, ecc.
E’ titolare di porto d’armi ed ha la custodia delle armi da fuoco di cui cura la manutenzione.
Esegue operazioni di prelievo, montaggio e smontaggio del materiale che gli necessita, nonché la prima manutenzione di esercizio delle macchine utensili ed il recupero del materiale riutilizzabile.
b) elettricista di manutenzione
In possesso di diploma di Istituto Professionale di Stato, coadiuva il tecnico nelle attività di installazione, esercizio e manutenzione degli impianti ed apparati ricetrasmittenti e di produzione.
Effettua interventi per il ripristino “in emergenza”, con semplici sostituzioni anche a livello modulare, degli apparati elettronici e dei ponti radio con successivo controllo, tramite appositi strumenti, della tensione, della corrente, della potenza e della qualità della modulazione e/o delle immagini.
Sulla base di un “piano di installazione” esegue l’installazione e la modifica degli apparati elettrici e tecnologici presso gli impianti ricetrasmittenti, degli apparati radioelettrici quali tavoli di regia, telai di amplificatori, ponti video audio-telefonici, ecc., effettua l’esercizio e la manutenzione degli apparati elettrici e tecnologici presso gli impianti ricetrasmittenti.
Esegue il montaggio di circuiti per apparecchiature elettroniche.
Effettua in piena autonomia lavori di installazione e ristrutturazione di impianti ausiliari e tecnologici insieme a ditte esterne, o altro personale.
Esegue operazioni di regolazione e controllo su apparecchiature e macchinari per assicurare il regolare funzionamento secondo le prescrizioni di esercizio.
c) idraulico di sviluppo e stampa
Installa, adatta e ripara la parte idraulica delle apparecchiature di sviluppo e stampa.
Effettua la prima manutenzione di esercizio delle apparecchiature di competenza.
d) meccanico
Effettua la manutenzione e/o la costruzione di componenti e/o aggregati meccanici, elettrici, elettronici, ottici di apparecchiature ed impianti (cineprese, macchine fotografiche, sviluppatrici-stampatrici, tele camere, moviole, titolatrici, registratori, giradischi, testate di telecamere, paraboloidi, cavalletti, ecc.).
Esegue lavori di carpenteria metallica (contenitori, scatole, carrozzerie, ecc.) e di tornitura, fresatura, saldatura e verniciatura.
Effettua la prima manutenzione di esercizio delle macchine utensili di competenza.
e) modellatore
Esegue, nel numero di esemplari indicatogli, la modellatura, formatura o finitura con materiale vario (polistirolo, creta, plastilina, ecc.) di oggetti scenografici quali busti, statue, decorazioni varie, ecc. nelle proporzioni (ridotte, al naturale, maggiorate) e al grado di dettaglio richiestogli scegliendo la forma di riproduzione (forma a tasselli, stampaggio a caldo di resine sintetiche, ecc.) che ritiene più opportuna per la esecuzione del lavoro.
Realizza con materiali vari sculture di ogni tipo.
Esegue il prelievo del materiale che gli necessita, nonché il recupero del materiale riutilizzabile e la prima manutenzione di esercizio delle macchine utensili.
CHIARIMENTO A VERBALE
Il modellatore è assunto al terzo livello dell’operaio specializzato e, dopo aver effettuato l’iter di carriera prevista per quest’ultimo, potrà accedere al livello dell’operaio altamente specializzato (cl. 5ª) nel caso svolga la mansione di scultore.
f) il modellinista
Esegue plastici, modellini e riproduzioni di elementi ed oggetti scenografici in miniatura: ricostruisce in scala, su progettazione e relativa documentazione, ambientazioni esterne ed interne di edifici e ambienti vari.
g) realizzatore-decoratore
Per allestimenti scenografici esegue bozzetti quotati, riproduzioni di ritratti, finti affreschi, disegni in piano e in prospettiva, dipinti su fondali scenici, decorazioni speciali (finto marmo, finto legno, ecc.) e semplici tinteggiature, operando a mano libera o con appositi strumenti e macchine utensili. Pone in opera decorazioni, rifiniture con qualsiasi materiale (gesso, materiale plastico, parati in carta e carta stoffa, gigantografie, ecc.).
Realizza e/o pone in opera pavimenti decorati e serigrafati.
Esegue operazioni di prelievo, montaggio e smontaggio del materiale di decorazione, nonché il recupero del materiale riutilizzabile e la prima manutenzione di esercizio delle macchine utensili.
CHIARIMENTO A VERBALE
Il realizzatore-decoratore è assunto al terzo livello dell’operaio specializzato e dopo aver effettuato l’iter di carriera previsto per quest’ultimo potrà accedere al livello dell’operaio altamente specializzato (cl. 5ª) nel caso svolga con pienezza le mansioni di realizzatore.
h) truccatore-parrucchiere
Esegue il trucco di ogni genere e tipo, comune e speciale, su attori protagonisti e non, su partecipanti a trasmissioni televisive, provvedendo alla pulizia del volto, alla applicazione di tinte di fondo, alla deformazione dei lineamenti, agli invecchiamenti e ritocchi del viso.
Esegue le pettinature di ogni epoca e stile nonché la preparazione e l’applicazione di parrucche, posticci, chignons, ecc.
CHIARIMENTO A VERBALE
Il truccatore-parrucchiere è assunto al terzo livello dell’operaio specializzato e dopo aver effettuato l’iter di carriera previsto per quest’ultimo potrà accedere al livello dell’operaio altamente specializzato (cl. 5ª) nei caso svolga le mansioni di 1° truccatore.
1° livello (cl. 6)
Operaio specializzato che con almeno quattro anni di effettivo svolgimento delle mansioni al 2° livello compie, in condizioni di autonomia esecutiva nell’ambito della propria mansione, su impianti e attrezzature complesse, operazioni di rilevante delicatezza e difficoltà, la cui esecuzione richiede rilevanti capacità tecnico pratiche acquisite mediante specifica esperienza di lavoro ed approfondita conoscenza teorica; esegue lavori con l’applicazione di particolare e personale competenza dal punto di vista tecnico e/o della perizia richiesta.
2° livello (cl. 7)
Operaio specializzato dopo 30 mesi di effettivo svolgimento delle mansioni proprie del 3° livello.
3° livello (cl. 8)
Copie a regola d’arte lavori ed operazioni per l’esecuzione dei quali occorre il possesso di preminenti capacità tecnico pratiche, acquisibili mediante preparazione avuta in scuole professionali ovvero in seguito a tirocinio proficuo, quali lavori di riparazione, montaggio e costruzione.
Effettua l’esercizio delle apparecchiature di competenza ed operazioni di regolamentazione e controllo su apparecchiature e macchinari per assicurare il regolare funzionamento secondo le prescrizioni di esercizio.
a) aiuto operatore
Cura la piccola manutenzione, la pulizia ed il caricamento dei mezzi di ripresa portatili e, su indicazione dell’operatore di ripresa, provvede a prepararli affinché siano pronti per l’uso. Su indicazioni dell’operatore di ripresa, esegue la misurazione delle distanze tra il soggetto e la cinepresa, il controllo degli obiettivi e dei diaframmi, le variazioni locali; carica e cambia gli classi, verifica la pellicola girata e, in caso di necessità, compila il bollettino di ripresa. Su disposizioni impartite dal settore di appartenenza può, alle dirette dipendenze dell’operatore di ripresa, essere utilizzato come “seconda macchina”.
b) assistente al montaggio-passafilm
E’ incaricato di effettuare su pellicola cinematografica o su supporto magnetico operazioni preliminari e collaterali connesse a lavorazioni di edizione, procedimenti di sviluppo e stampa, alla messa in onda di programmi filmati o elettronici, alla ricerca e conservazione di materiale filmato o registrato su supporto magnetico.
In particolare è incaricato di:
– provvedere alle lavorazioni connesse alla preparazione, presincronizzazione del doppiaggio, al montaggio delle varie colonne sonore; accoppiare scene e sonoro nei filmati e nelle registrazioni filmate (vidigrafo);
– controllare alla moviola il materiale sviluppato e stampato per accertarne la regolarità e segnalare eventuali difetti di lavorazione riscontrati; preparare il bando luci in base alle indicazione del datore luci;
– controllare il materiale dopo le lavorazioni e curare il ripristino del l’integrità in caso di danneggiamento;
– curare l’esercizio della moviola per la visione dei filmati;
– effettuare operazioni di riversamento di programmi su videocassette. c)
c) autista
Guida, per servizi aziendali, qualsiasi tipo di automezzo.
Aggiorna il libretto di marcia dell’automezzo; registra su apposito libretto i rifornimenti di carburante e lubrificante nonché le eventuali riparazioni effettuate da officine esterne.
Effettua la prima manutenzione dell’automezzo affidatogli come ad esempio il cambio o la pulitura candele, la pulitura carburatore, ecc.
d) costruttore
Realizza costruzioni scenografiche per produzioni in studio ed in esterno utilizzando vari materiali (legno, plexiglass, polistirolo espanso, alluminio, plastica, ecc.). Installa pavimenti non decorati, cortina, cornici, capitelli, colonne, basi, usando materiale plastico e realizza elementi di arredamento (poltrone, scrivanie, scaffali, ecc.) ricoperti sia in formica che in plastica. Installa opere fisse e/o mobili e nel corso della ripresa provvede allo spostamento del materiale scenico e delle apparecchiature di ripresa posizionate sulle opere realizzate ed esegue le riparazioni di elementi scenici.
Esegue operazioni, di prelievo, montaggio e smontaggio del materiale scenico, nonché la prima manutenzione di esercizio delle macchine utensili ed il recupero del materiale riutilizzabile.
e) primo addetto ai costumi
Lavoratore che, oltre a svolgere i compiti tipici dell’addetto ai costumi, nelle produzioni più impegnative (sceneggiati, telefilms, riviste ecc.) è responsabile della custodia e del movimento dei costumi provvedendo anche alla segnalazione degli eventuali danneggiamenti o smarrimenti e coordina l’attività degli addetti ai costumi.
f) sarto-tagliatore
Taglia, confeziona o adatta, prova e ripara costumi e vestiario di ogni epoca e stile, nonché tendaggi di scena. Stira i costumi approntati a la lavorazione ultimata.
Esegue operazioni di prelievo del materiale che gli necessita, nonché la prima manutenzione di esercizio delle macchine utensili ed il recupero del materiale riutilizzabile.
g) specializzato di ripresa
Effettua l’installazione, l’esercizio e la manutenzione delle apparecchiature di ripresa e di registrazione (es. corpi illuminanti, generatori di energia elettrica, impianti ed apparecchiature di ripresa sonora), nonché delle apparecchiature portatili per riprese audio semplici.
In relazione all’utilizzo di particolari mezzi di ripresa video-audio può essere adibito all’esercizio di apparecchiature portatili per visioni e riversamenti.
In relazione all’effettuazione dei suoi compiti, è tenuto alla guida di automezzi sociali.
CHIARIMENTO A VERBALE
Le parti si danno atto che compete allo specializzato di ripresa anche l’esercizio di apparecchiature di registrazione audio portatili per riprese semplici.
h) specializzato di studio
Installa i microfoni fissi ed orienta quelli mobili seguendo le posizioni degli esecutori nel corso delle riprese in interno ed in esterno secondo le istruzioni ricevute in cuffia.
Provvede alla manutenzione di esercizio dei microfoni e degli accessori. Sposta il carrello dolly con telecamera durante le prove e le riprese in interno ed in esterno ed esegue le operazioni accessorie di esercizio (allacciamenti, montaggio su trabattelli, ecc.).
Svolge lavori connessi all’attività di ripresa quali ad esempio posizionamento cartelli, avviamento del rullo per la titolazione, inserimento dei testi nell”autocue”, ecc.
NOTA A VERBALE
Lo specializzato di studio che, svolgendo l’intera gamma delle attività previste nella declaratoria, sia adibito con continuità di prestazioni, in produzioni in diretta di notevole complessità ai seguenti compiti:
– sistemazione e spostamento microfoni durante prove e riprese in interno ed in esterno, in coerenza con le esigenze di illuminazione delle scene ed operando, in corso di ripresa, in modo che la sorgente sonora sia sempre a fuoco (secondo le indicazioni della regia o del tecnico audio);
– esecuzione dei collegamenti dei microfoni con controllo audio; è inquadrato nella classe 5 dopo 4 anni di effettivo svolgimento della mansione al 1° livello.
i) specializzato di sviluppo e stampa
Opera alle apparecchiature di sviluppo e stampa controllando le varie fasi delle lavorazioni ed interviene in caso di anomalie per il ripristino dell’esercizio.
Prepara e ripristina i bagni di sviluppo e stampa secondo i dati e le indicazioni del chimico sensitometrista.
Effettua la prima manutenzione di esercizio delle apparecchiature di competenza.
l) specializzato tecnologico
Effettua l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli:
– impianti ed apparati per la generazione, trasformazione e distribuzione di energia elettrica, corpi illuminanti, elettrodomestici, batterie, ecc.;
– impianti ed apparati delle centrali telefoniche, di ascolto, di filodiffusione, nonché delle relative utenze e di apparati analoghi quali: citofoni, interfonici, segnali chiamata, orologi elettrici, ecc; provvede all’estensione delle reti di terminali per la trasmissione di dati, di
telescriventi, ecc.;
– impianti di riscaldamento, condizionamento e ventilazione. E’ incaricato della:
– installazione e manutenzione di elementi inodulari, pareti mobili, mobiletti per condizionatore, armadi, toilette, veneziane, serramenti ed accessori, ecc.; installazione e manutenzione di impianti idrosanitari, pompe di sollevamento, ecc.
Effettua la prima manutenzione d’esercizio delle macchine utensili di competenza.
NOTA A VERBALE
Lo specializzato tecnologico che svolge con continuità più attività specialistiche previste nella sua figura professionale, in relazione alle diverse specifiche conoscenze richiestegli, è inquadrato in classe 5ª dopo 4 anni di effettivo svolgimento della mansione al 1° livello.
m) tappezziere
Realizza, in base alle indicazioni dello scenografo e dell’arredatore, gli accessori in tappezzeria destinati alla scenografia (tendaggi in vari stili di arredamento, mobili imbottiti e rivestiti, drappeggi, festoni, arazzi, fondali ornamentali, ecc.) eseguendo il taglio, la confezione, la messa in opera e la rifinitura in arte.
Esegue operazioni di prelievo, montaggio e smontaggio del materiale di tappezzeria, nonché il recupero del materiale riutilizzabile e la prima manutenzione di esercizio delle macchine utensili.
n) tipografo titolista-specializzato stampatore
Realizza su rullo o su cartelli, titoli e scritte destinate alle produzioni televisive, sia in bianco e nero sia a colori, utilizzando le apposite apparecchiature (letraset, caratteri di piombo per la stampa a caldo, macchine fotocompositrici, ecc.).
Opera per tutte le esigenze aziendali alle apparecchiature che concorrono alla realizzazione del prodotto di stampa (letraset, rotoprint, multilith, fascicolatrici, taglierini, cordonatrici, ingommatrici, bromografi, ecc.) sia che si tratti di lavorazione in bianconero sia a colori, controllando le varie fasi di lavorazione ed intervenendo in caso di anomalie per il ripristino dell’esercizio.
Effettua la prima manutenzione di esercizio delle apparecchiature di competenza.
AUSILIARIO (OPERAIO QUALIFICATO)
1° livello (cl. 8)
Ausiliario che con almeno 4 anni di permanenza al 2° livello compie lavori ed operazioni per l’esecuzione dei quali occorre il possesso di capacità tecnico-pratiche acquisite mediante proficuo tirocinio quali ad esempio l’esercizio del carrello comune, l’attività di custode autista, ecc.
Esegue lavori d’ausilio nell’ambito della struttura cui è assegnato.
2° livello (cl. 9)
Compie lavori di ausilio ed operazioni che richiedono il possesso di semplici capacità pratiche e generiche conoscenze comunque acquisite.
3° livello (cl. 10)
Manovale dopo 6 mesi di effettivo servizio.
4° livello (cl. 11)
Manovale.
Cura l’approntamento dei camerini e degli spogliatoi (sistemazione e distribuzione vestiti ed accessori, fornitura articoli da toeletta e per il trucco) ed assiste nella vestizione gli esecutori artistici. Custodisce il materiale di dotazione ai camerini segnalandone la necessità di reintegro.
E’ addetto, presso i vari depositi aziendali di vestiario o costumi, al servizio di guardaroba provvedendo alla ricezione e sistemazione, alla custodia, al prelievo e consegna ai richiedenti del materiale depositato. E’ addetto al servizio di guardaroba per i professori d’orchestra e/o per il pubblico in occasione di spettacoli.
Esegue lavori di manutenzione o di adattamento alle misure degli esecutori artistici di abiti e costumi (cuciture, rammendi, smacchiatura, stiratura, ecc.).
1° livello
Addetto ai costumi dopo 4 anni di effettivo svolgimento della mansione al 2° livello.
2° livello
Addetto ai costumi.
CHIARIMENTI A VERBALE ALLE FIGURE PROFESSIONALI
1. Le parti convengono che per tutte le figure professionali concordate o da concordare l’assegnazione ai vari livelli non esime i lavoratori dallo svolgimento dei compiti dei livelli inferiori di inquadramento.
2. Durante l’esercizio della propria attività il lavoratore è tenuto, nell’adempimento della propria mansione, allo svolgimento dei compiti accessori e strumentali necessari per lo svolgimento della mansione stessa. Per “compiti accessori e strumentali” si intendono quelle operazioni necessarie per lo svolgimento della mansione principale e che non assumono aspetto prevalente rispetto alla mansione stessa (ad esempio: dattiloscrittura dei propri elaborati per impiegati di concetto, trasporto e custodia di materiali e delle apparecchiature di dotazione, utilizzo delle apparecchiature di supporto alla propria attività, ecc.).
3. Il passaggio da un livello ad un altro nella linea di progressione di carriera degli operai è subordinato, per consentire l’affinamento dei contenuti professionali delle singole mansioni, a un periodo di effettivo esercizio della mansione ai vari livelli che viene così definito:
Ausiliari
6 mesi per il passaggio dal 4° al 3° livello;
6 mesi per il passaggio dal 3° al 2° livello.
Operai specializzati
dal 3° al 2° livello: 30 mesi.
dal 20 al 10 livello: 4 anni.
4. Ai fini del computo dei comporti non si terrà conto dei periodi di astensione obbligatoria dal lavoro per gravidanza e puerperio e dei periodi di malattia.
5. Le parti convengono che i passaggi di classe derivanti dall’applicazione dei “Comporti contrattuali” avverranno – sempre che sussistano i requisiti contrattuali richiesti – con decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello di maturazione dei “Comporti” stessi.
6. Le parti convengono che i passaggi di classe saranno subordinati all’assenza di provvedimenti disciplinari formalmente contestati agli interessati di cui al punti 4 e 5
dell’art.20.
In presenza dei suddetti provvedimenti le posizioni dei lavoratori saranno riesaminate trascorsi rispettivamente 6 e 12 mesi dalla scadenza dei comporti.
NOTE A VERBALE ALLE FIGURE PROFESSIONALI
a) Le parti riconoscono che mutate condizioni operative conseguenti ad innovazioni tecnologiche ed all’evoluzione complessiva dell’organizzazione del lavoro possono comportare un progressivo incremento delle capacità professionale e del rendimento aziendale per alcune categorie di lavoratori.
In particolare le parti rilevano che quanto sopra si è verificato per:
– centralinisti;
– addetti alle informazioni;
– operatori telex;
– addetti alle ricezioni e spedizioni,
per i quali è riscontrabile- per i motivi sopra ricordati nonché in relazione alla pratica d’ufficio – una oggettiva estensione dei livelli complessivi di professionalità e di responsabilità.
Le parti convengono pertanto che tali lavoratori per i quali resta confermata la qualifica di impiegato d’ordine vengano assegnati, alla 6ª classe retributiva trascorsi 5 anni di effettivo svolgimento della mansione nella classe retributiva propria del 5° livello della linea impiegatizia, semprechè non siano in corsi in rilievi professionali e/o disciplinari loro formalmente contestati, che possano incidere sulla favorevole valutazione delle loro capacità.
La classe 6ª costituisce, tali lavoratori, il nuovo punto d’arrivo del loro iter di carriera.
Tenuto conto delle considerazioni di carattere generale sopra espresse per le seguenti posizioni di lavoro:
– aiuto magazziniere;
– addetto alle teche;
– addetto all’archivio;
tutte normalizzate a livello della classe 6ª, le parti concordano che l’inquadramento in cl. 5 costituisce il nuovo punto d’arrivo dell’iter di carriera delle mansioni suddette, sempreché vengano rispettate le altre condizioni previste dai 4° comma dei chiarimenti a verbale della figura professionale dell’impiegato.
b) L’evolversi della tecnologia richiede ad alcune professionalità tecniche che operano nell’area “manutenzione” un continuo aggiornamento che, unito all’esperienza lavorativa acquisita, determina e comporta un grado di valorizzazione professionale -indispensabile per far fronte alle sempre mutevoli problematiche connesse al buon funzionamento degli impianti- che qualifica maggiormente le posizioni di lavoro interessate.
Pertanto, le parti convengono di assegnare al 2° livello della loro figura professionale, quei tecnici che operano con continuità nell’area “manutenzione” presso i laboratori dei Centri di Produzione e delle Sedi Regionali, i Centri Trasmittenti ed i reparti MIAF e pontieri.
Tale passaggio di classe sarà attribuito decorsi almeno 6 anni di effettivo svolgimento della mansione specifica al 3° livello e sempreché gli interessati non siano incorsi in rilievi tecnico-professionali che possano incidere sulla favorevole valutazione della loro capacità.
NORMA TRANSITORIA
I comporti previsti per i passaggi di classe convenuti con gli accordi 19 dicembre 1987 e 26 aprile 1988 sono ridotti di 18 mesi per il personale a tempo indeterminato in servizio alla data di stipula degli accordi stessi.
CONTRATTO 1990 – TESTO
ALLEGATO A – MINIMI
MENSILI DI STIPENDIO
ALLEGATO
C – Lettere all’Azienda e Richiami Legislativi