Senza regole
Comunicato 201 del 20 gennaio 2014
Nonostante tutti buoni propositi per l’anno nuovo, qualcuno non deve aver preso abbastanza carbone per capire che non ci si deve “comportare” male… ed eccoci qui, nuovamente, a segnalare anomalie congenite di questa Nostra Azienda.
Sapete quante cause sono in atto da parte degli specializzati di ripresa delle sedi regionali per passare operatori? L’ufficio legale sarà sicuramente solerte a dare conferma che sono circa una ventina. Diverse altre cause analoghe sono già state vinte, quindi ci aspettiamo che vi sia, anche per queste, un esito sfavorevole per l’Azienda.
Qualcuno avrà la responsabilità di questa storia? Qualcuno pagherà per i costi legali che ha sostenuto e sta sostenendo l’Azienda? Qualcuno sarà indicato come non idoneo al ruolo assegnatogli?
Noi temiamo che queste domande cadranno nel vuoto, ma sarebbe bello veder pagare, di tasca propria, chi ha fatto e continua a fare, questo scempio.
Gli specializzati delle Sedi vengono utilizzati per tutt’altro scopo rispetto a quello indicato nella declaratoria del CCL del 2004, che pure prevede un loro impiego nell’ambito delle riprese. Si, ma con dei limiti!
Vorremmo ricordare che non sono operatori di ripresa. Che quella dell’operatore è un PROFESSIONE che si fonda su un percorso formativo fatto di studio e di esperienze qualificanti e non basta dare a qualcuno una telecamera in mano.
E qui veniamo all’altra anomalia, i tecnici factotum di Ran24, che con uno zainetto da campo in spalla corrono sul pezzo e danno mostra della loro poliedrica multifunzionalità confezionando servizi completi.
Qua prevediamo un’altra pioggia di cause, ma piovendo sul bagnato chi se ne accorgerà?
Negli auguri di Buon Anno il DG ha fatto riferimento ad una evoluzione delle figure professionali da analogiche a digitali, ma sapete qual’è la differenza tra digitale ed analogico?
Poniamo questa domanda perché temiamo un fraintendimento, in realtà temiamo una semplice trasposizione.
Potrebbe essere passata l’idea che se “ieri” all’interno di un canale di trasmissione analogico c’era un solo canale televisivo, mentre oggi con il digitale ce ne sono tanti, questo può valere anche per un dipendente, che prima svolgeva una mansione ed ora ne può svolgere tante. Ed ecco risolti i problemi delle mancate assunzioni, delle lacune venutesi a creare con i prepensionamenti e del mancato reintegro generazionale.
Questo modus operandi, ovviamente, concluderebbe un percorso di distruzione della professionalità interna, affossando ulteriormente l’Azienda, che andrebbe a sommarsi ai ritardi sull’HD per le Riprese Esterne, in antitesi con la politica delle altre TV pubbliche europee.
Chiudiamo proponendo una riflessione su uno strano caso. Telecom Italia pare abbia qualche “problemino” nel fare alcuni lavori, che prima erano normalmente svolti, a causa della perdita di professionalità interna, dovuta al continuo ricorso all’outsourcing. Infatti, il continuo abbassamento dei costi ha lasciato sul mercato solo partner non in grado di soddisfare appieno le richieste dei clienti Telecom. Conclusione: Azienda in crisi e prossima al tracollo. Poi, magari, un giorno avremo occasione di fare anche un discorso sugli strumenti di outsourcing e insourcing, su come, quando si usano e perché.