Lettera al Responsabile del Personale  della Direzione Produzione TV

Dott. Stefano Balzola 

Oggetto: fruizione del pasto in esterno

La fruizione del pasto in esterno è ormai divenuto un problema noto a tutti. Le difficoltà che ha creato ai lavoratori e le criticità incontrate dall’azienda nel tentativo di risolvere questo problema sono sotto gli occhi di tutti.

Già dalla prima assegnazione della gara d’appalto, fino alla sospensione del servizio di catering, i problemi non hanno  mai smesso di presentarsi. Talvolta la distanza altre volte il tempo di consegna, per non parlare della qualità dei cestini.

I ristoranti convenzionati sono sempre stati pochi, ma da quando vige il codice degli appalti sono ancora di meno .

Il rimborso forfettario è fermo da trenta anni e, quindi, inutilizzato dai colleghi stessi.

A questo punto dopo aver analizzato le varie alternative riteniamo nostro dovere proporre un alternativa percorribile, pensiamo infatti che aumentare il rimborso a forfait ai livelli del rimborso a piè di lista sia l’unica strada possibile. Tale scelta porterebbe, se accolta, enormi vantaggi per l’azienda a livello operativo e amministrativo ed il lavoratore, a fronte degli oneri fiscali imposti per legge, avrebbe comunque in cambio più libertà di scelta senza essere costretto a presentare la ricevuta fiscale che, ricordiamo, a differenza della trasferta non esula dal pagamento delle tasse.

Nulla vieta ovviamente, dove l’azienda lo ritenga più opportuno, di mantenere i ristoranti convenzionati, per praticità o risparmio.

Vi invitiamo, quindi, a fare una riflessione, magari nella nostra direzione, che possa semplificare e risolvere questa tematica che si sta trascinando ormai da troppo tempo.

Cordiali saluti

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