Comunicato n°214 del 1 novembre 2015

Il primo aprile il Direttore Cecatto insieme ai dirigenti Anastasia e Balzola ha esposto alle rappresentanze sindacali il piano investimenti della Direzione Produzione TV 2015/2018.

Entusiasti ne abbiamo parlato ampiamente nel nostro comunicato n.210, ma sono passati ben 6 mesi e vogliamo fare qualche aggiornamento.
Ad oggi, l’unica gara d’appalto pubblicata è per i mixer audio e i mixer video, del resto del piano niente, niente sulla gara più importante, quella delle telecamere, niente gara per nuovi mezzi (esterne pesanti e stazioni satellitari), niente gara per l’ammodernamento delle esterne e niente gara per i mezzi ultraleggeri (zainetti) nonostante il successo del job posting.

Tra poco inizia il giubileo e l’Ingegnere Daniele Rascio annuncia 11 canali in HD e uno in Ultra HD, i nuovi vertici annunciano una nuova azienda media company, noi annunciamo che per fare televisione in alta definizione servono telecamere nuove (a Palazzo Chigi abbiamo una telecamera pal 4:3 del 1990).
E mentre in Giappone consegnano alla NHK un obvan 8k noi aspettiamo la gara per delle telecamere che sono già sorpassate.

Ma aspettare costa come 2 anni di appalti per le riprese in movimento in attesa del capitolato per il noleggio degli elicotteri.

Dulcis in fundo le manutenzioni. Nel passato molti laboratori sono stati chiusi ed esternalizzati, con la scusa del risparmio.
Noi abbiamo sempre avuto ed espresso i nostri forti dubbi ed ora, con la giusta e sacrosanta applicazione del codice degli appalti, i tempi per le manutenzioni sono diventati biblici, gli apparati ed i cavi restano fermi per settimane in attesa delle procedure previste dal codice stesso.
Il poco personale che si occupa di fare i miracoli con i fondi di magazzino e ci aiuta in produzione viene trasferito ai servizi tecnici.

Dirigenti a 2 velocità rapidi nei proclami e lenti nell’attuarli, non è che ci hanno fatto il pesce d’aprile?

Cordiali saluti

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