Tempo e denaro buttati
comunicato n° 235 del 3 Luglio 2019
Tempo e denaro buttati
Il progetto delle regie Hd della Dear prevedeva che i lavori di ammodernamento si compiessero contestualmente alle opere di ristrutturazione murarie affinché tutto fosse pronto per la riapertura del Centro nel 2017 e per le prime produzioni pianificate ma ad un anno dalla scadenza, il progetto tecnico già pronto fu accantonato per la volontà di realizzare regie differenti; si volle puntare sulla tecnologia IP.
La nuova tecnologia comportava competenze e conoscenze differenti per la sua realizzazione e nel frattempo per le produzioni pianificate, si dovette ricorrere per ben 2 anni di seguito a 3 pullman regia delle esterne .
Ad Agosto 2018 Ingegneria (ora CTO-Infrastrutture Tecnologiche) installa un primo prototipo in Flight Case di regia IP per servire lo studio 3 della Dear ma questa tecnologia, così innovativa per tutto il settore dei grandi Host Broadcast, nasconde una serie di problemi che non permettono l’entrata in servizio e con l’avvio della stagione un altro ObVan viene fermato.
Tra la fine del 2018 e il 2019 si riesce a mettere finalmente a punto la Flight Case ma ormai il disastro è fatto.
Appare evidente che, nel cambio di progetto verso l’IP, si sono sottovalutate grossolanamente le difficoltà tecniche confermate dalla scelta, tra l’altro, dell’utilizzo in uno studio che lavora ininterrottamente per 6 gg su 7, quindi nell’impossibilità di compiere tentativi per la risoluzione dei problemi senza danneggiare la diretta del giorno successivo e così nell’attesa, si è stati costretti a ricorrere a 4 Obvan delle esterne in Dear !!!! (siamo fiduciosi di arrivare al 3° anno consecutivo di parcheggio).
Come se non bastasse appena la regia IP finalmente entra in esercizio con le registrazioni di un programma ( Superquark ) arriva l’ordine di…”smontare tutto e mettere al suo posto un ObVan HD”.
La morale di questa triste storia è che ai lavoratori dopo i tanti mesi spesi a studiare la tecnologia del futuro non resta che un pugno di mosche, all’azienda un bel conto salato da pagare per i nuovi apparati e di essere riusciti a bloccare quanti più possibili Obvan Rai.