Le tecnologie innovative di RAI NEWS 24
Il giorno del decollo di Rai News 24, canale digitale tematico di sole notizie trasmesso in chiaro via satellite dal nostro broadcaster pubblico, avvenuto il 26 aprile '99, ci siamo recati presso il centro di produzione di Saxa Rubra (che ospita appunto il "quartier generale" del canale in questione), dove insieme a diversi altri colleghi, l'ing. Vittorio Arrigoni - responsabile della struttura Ingegneria e Sviluppo Sistemi Produttivi della Rai - e l'ing. Roberto Cecatto - responsabile Ingegneria Impianti Fissi Tv Rai nonché "project leader"- ci hanno guidati in visita ai vari comparti tecnologici utilizzati a supporto dello stesso canale.
Tra i blocchi strutturali maggiormente significativi ci sono: la Sala Teleport con annessa sala apparati, la News Room redazionale (con relativo studiolo riservato alla conduzione dei notiziari più importanti), la Redazione Internet, la Suite Grafica, la Regia Principale.
Presso la Sala Teleport arrivano da tutto il
mondo, potendo essere costantemente monitorati, 64 segnali audio/video o anche
solo video, 60 dei quali ricevibili in maniera diretta senza alcun filtro e i
rimanenti 4 selezionabili a rotazione tra gli oltre 200 in ingresso alla Matrice
Entrante Generale del settore "Super" (supervisione) Rai.
Nel complesso si tratta di segnali provenienti dai canali nazionali e dalle sedi regionali ed estere della Rai, da grandi emittenti di livello mondiale (sul tipo della CNN), dal circuito evelina dell'EBU/UER, dalle agenzie televisive Reuters e APTN (Associated Press Television Network), eccetera.
Le professionalità in forza presso la Sala Teleport provvedono ad effettuare costantemente un'attenta visione e catalogazione (tramite postazione FILING) dei vari contenuti in arrivo, preselezionando e quindi registrando in formato MPEG-2/4:2:2 18Mbit/s su un apposito Daily Server, a protezione "RAID 3", le sequenze relative ai segnali entranti di maggiore interesse per la creazione dei servizi giornalistici. La registrazione dei segmenti preselezionati viene effettuata, oltre che a qualità piena sul Daily Server (capace di tenere in memoria fino a 48 ore di contenuti), anche a qualità off-line su un Clip Server di tipo "mirror" , condiviso in rete Ethernet da tutti i giornalisti di Rai News. Entrambi i server fanno parte del sofisticato sistema integrato Sony "Template A" (di tipo informatico/digitale, utilizzabile in contemporanea da molti giornalisti), gestito in ambiente operativo Windows NT ed ospitato presso la stessa struttura Teleport: un autentico gioiello di alta tecnologia che, come avremo modo di vedere più avanti, può essere considerato il fulcro del canale tematico Rai in questione.
E dalla sala Teleport (direttamente interfacciata a 2 salette di montaggio non lineare, ciascuna dotata di un workstation Sony DNE 1000) eccoci ad esaminare in dettaglio la News Room redazionale.
In questo ariosissimo ambiente, dal look avveniristico, si alternano a rotazione singole squadre composte da 4 a 8 giornalisti, ciascuno dei quali dispone di una postazione di lavoro equipaggiata con 2 tastiere a funzione dedicata (e relativi mouse), un microfono direzionale collegato ad un interfonico, tre monitor "flat screen" TFT/LCD 15" Sony. La scelta di utilizzare schermi a cristalli liquidi è stata suggerita dalla necessità di ridurre al massimo l'emissione di radiazioni, nonché dall'esigenza di sfruttare al massimo e in maniera razionale gli spazi operativi a disposizione. Il primo di ogni tris di flat-monitor rappresenta in pratica il terminale sul quale il giornalista può visionare, con modalità di multifinestra a mosaico, oppure "full screen" , i contenuti audio/video preselezionati o in diretta provenienti dalla già citata Sala Teleport come anche dalla Regia Principale, strutture attraverso le quali possono oltretutto transitare:
Il secondo flat-monitor rappresenta invece il terminale sia di Avid News (il ben noto sistema in rete che consente tra l'altro di realizzare gli "script", consultare le agenzie stampa, elaborare sommari e gestire in maniera specifica la parte testuale dei servizi televisivi ), sia di Lotus Notes: il sistema di "back office" appositamente strutturato per gestire palinsesti, turni di lavoro, liste di collegamenti del giorno e simili. In quanto al terzo monitor, esso viene utilizzato di preferenza come interfaccia grafica del Clip Editor, che fa capo al già citato sistema Sony "Template A". Grazie proprio al Clip Editor il giornalista è in grado di effettuare due operazioni fondamentali:
Dopodiché il servizio in questione può essere indicato dal giornalista, sempre via Clip Editor, come pronto per la messa in onda. L'indicazione risulta indirizzata verso l'ON-AIR Server (abilitato a tenere in memoria fino a 24 ore di contenuti MPEG-2/4:2:2): un ulteriore, importantissimo elemento del sistema integrato Sony "Template A", nell'ambito del quale viene creata e risiede, avendo la possibilità di essere continuamente modificata, la play-list con la successione degli eventi da mandare in onda.
Sempre il terzo flat-monitor rappresenta anche l'interfaccia di News Net: un applicativo, basato su rete Intranet, sviluppato dagli ingegneri Rai in collaborazione con la bresciana SHS Multimedia. News Net consente ai redattori di alimentare in modo semplice ed immediato la pagina multifinestra a carattere grafico, costituita da titoli dell'ultima ora, "agenda appuntamenti", foto, indicazioni meteo, quotazioni di Borsa e simili - che viene utilizzata sia per il sito Internet del canale tematico pubblico (www.rainews24.rai.it), sia come costante background della vera e propria emissione satellitare del canale Rai News (diffuso anche in analogico su RaiTre dall'1,30 di notte alle 8,30 del mattino).
Per quanto riguarda in particolare le telefoto, il sistema News Net utilizza quelle diffuse quotidianamente via satellite o linee ISDN dalle agenzie ANSA e Associated Press. Le immagini vengono ricevute su un server generale Rai, facilmente navigabile, e possono essere altrettanto facilmente selezionate dal giornalista che, al tocco di un pulsante, riesce a rendere la risoluzione delle stesse telefoto (che di norma sono di 4000x4000 punti) perfettamente compatibile con la risoluzione video PAL.
"In pratica, ha sostenuto Roberto Cecatto, se avessimo voluto costruire la schermata grafica multifinestra di Rai News utilizzando hardware video di tipo classico, avremmo dovuto far ricorso a scriventi, generatori di logo, mixer ed altri apparati del genere: tutti caratterizzati da costi di esercizio non propriamente contenuti, oltre che da un approccio non facile da parte di tecnici che non siano altamente specializzati in materia. Ricorrendo all’applicativo News Net, invece, i vari elementi che formano la schermata grafica diventano degli oggetti "incapsulabili" in maniera molto semplice ed immediata in una pagina di tipo HTML (il protocollo principale del web Internet), pagina caratterizzata oltretutto da un costo di esercizio contenuto e, trattandosi di un prodotto PC a tutti gli effetti, da una qualità di definizione dell’immagine estremamente elevata. In definitiva, siamo davvero soddisfatti di essere riusciti ad ottenere uno strumento come News Net, molto flessibile, che ha consentito di rendere innovativi alcuni modelli produttivi, grazie all’utilizzo di apparati di interfaccia tutt’altro che ostici".
E che i sistemi di produzione Rai News si basino pesantemente su sistemi a carattere "Internet/informatico" non vi è ombra di dubbio. Basti pensare per esempio (oltre allo straordinario sistema Sony Template A ):
Da non dimenticare inoltre i sistemi della Suite Grafica (tutti rigorosamente in ambiente Windows NT), costituiti essenzialmente da un sistema Avid digital Studio, nonché da una postazione Matrox Digisuite "full option" supportata da un PC con processore Pentium III. Presso la Suite Grafica è inoltre in arrivo la prestigiosa workstation Silicon Graphics modello 540, capace di supportare fino a 4 processori Intel Pentium III Xeon.
"Questi ed altri sistemi a carattere informatico - ci ha spiegato Giuseppe Rogolino, art director del Tg1 fino al momento in cui ha deciso di abbracciare la "causa grafica" di Rai News 24 – consentono di far muovere la nostra testata a bassissimi costi, garantendo nel contempo un tipo di approccio estremamente amichevole e risultati finali più che innovativi".
Tutto questo, quindi, starebbe a significare che Rai News 24 non utilizzi pressoché alcun apparato a carattere tipicamente televisivo?
Questi apparati ci sono, basti pensare a:
Ricordiamo, infine, che le varie aree operative di Rai News 24 sono collegate sia tramite rete digitale per segnali video in banda base a 270 Mbit/s, sia per mezzo di rete dati Fast Ethernet.
Tratto da "Millecanali" luglio/agosto 99